Fino a 48 ore fa, i modelli meteorologici non trovavano un punto di accordo per quanto riguarda le proiezioni atmosferiche della terza settimana di Ottobre. Ebbene, dopo un tira e molla e configurazioni diametralmente anche opposte, la tendenza si avvierà verso condizioni meteorologiche tipiche di inizio inverno.
Il vasto promontorio anticiclonico sul Regno Unito fungerà da blocco favorendo infiltrazioni di masse d’aria di origine artica sul Mediterraneo Centrale, che accompagnate da moderati venti settentrionali causeranno in provincia di Caltanissetta un brusco calo termico di 5°C. E’ quindi arrivato il momento del così tanto atteso cambio stagionale, anche in termini di abbigliamento, e con esso si vedranno anche le prime nevicate lungo i rilievi appenninici dell’Italia centro-meridionale a partire dai 1.300 metri di altezza. Verso la metà della settimana, la quota dello zero termico si abbasserà nuovamente e la neve potrebbe far la sua comparsa nelle zone interne della Puglia, dell’Abruzzo e del Molise dagli 800 metri di altitudine . Per la Sicilia, le principali catene montuose etnee e madonite si imbiancheranno dai 1.700 metri.
A Caltanissetta, la colonnina di mercurio scenderà sotto i 10°C, diminuzione che Mercoledì verrà frenata da una consistente coltre di nubi collegata ad un centro depressionario posizionato tra la Sardegna e la Sicilia. Tra il 14 ed il 15 Ottobre ricompariranno le precipitazioni, che assumeranno carattere temporalesco nella giornata di Giovedì.
La fase fredda non mollerà facilmente la presa. Le tendenze a medio e lungo termine e valide per il fine settimana confermano l’imponente irruzione fredda con un ulteriore e lieve diminuzione delle temperature.
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