Da qualche giorno la tendenza sembra essere delineata: fino a Sabato sera le temperature si manterranno su livelli decisamente estivi con massime intorno ai 32°C e sere piuttosto calde e afose per gli elevati tassi di umidità. Ma da Domenica, è il caso di dirlo, si cambia aria!
Un’irruzione di aria fresca proveniente dai Balcani farà scendere in maniera netta i valori di temperatura dagli attuali +20°C ad 850Hpa fino a circa +11/+12°C, con un calo quindi di circa 9 gradi centigradi. Questa irruzione assume significato agli occhi dei più esperti perché sancisce di fatto la fine dell’estate 2009, anche se vista la latitudine alla quale ci troviamo, sarà possibile ancora qualche colpo di coda tardivo.
Il Polo Nord continua a raffreddarsi, visto che le ore di luce sono già drasticamente diminuite e lo strapotere Africano alle nostre latitudini barcolla sotto le ripetute spinte dell’aria fredda da settentrione.
In Sicilia il calo termico non sarà supportato a dovere da altrettanta aria fredda in quota, quindi non si prevedono precipitazioni degne di nota. Tuttavia, i forti contrasti tra il mare caldo e l’aria fresca potrebbero innescare la formazione di nubi temporalesche grazie alla termoconvezione.
Il vero nocciolo freddo in quota (quello che determina il maltempo), al momento è previsto troppo ad Est per coinvolgerci, quindi l’irruzione fredda sulla nostra isola avrebbe risvolti solamente per quanto concerne i valori della colonnina di mercurio.
Il primo affondo freddo dovrebbe prendere la Sicilia nelle ore pomeridiane di Domenica 6 Settembre, per poi continuare per tutto il giorno successivo Lunedì 7, con venti moderati dai quadranti settentrionali. Una volta esaurita la spinta iniziale dell’aria fredda di origine Nord Europea, i valori termici si potrebbero mantenere sottomedia per tutta la settimana: le temperature massime in questo caso non supereranno i 26°C, mentre le minime si avvicineranno ai 14-15°C. D’obbligo quindi rispolverare dagli armadi i primi maglioncini e le prime giacche, in particolar modo per le ore serali.
Tutto ciò potrebbe portare ad una fase perturbata già dalla seconda metà della prossima settimana, ma al momento non ci sono certezze riguardo la fase successiva, giacchè i modelli fisico matematici non sono tutti concordi nel pronosticare una fase di tempo instabile con possibili precipitazioni anche nel comprensorio nisseno.
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