Caltanissetta. L’avvicinamento della profonda area depressionaria collocata nel mare antistante le coste orientali della Sicilia, ha fatto crollare la pressione atmosferica del capoluogo nisseno sui 995 Hpa. Conseguentemente, i forti venti provenienti dai quadranti nord-occidentali hanno imperversato nelle ore notturne, su tutta la provincia di Caltanissetta.
In particolare, nel capoluogo le raffiche hanno raggiunto i 56.8 km/h, a San Cataldo punte di 50 km/h, infine a Gela, sono stati sfiorati i 60 km/h.
Interessante il dato del “wind chill” della stazione nissena di via La Pira: la temperatura percepita dal corpo umano (calcolata prendendo in riferimento la temperature reale dell’aria e la velocità del vento) alle ore 1.21 di questa notte è scesa a +0.6°C.
Nei settori centro-meridionali della provincia, il forte vento è stato accompagnato da precipitazioni di debole intensità, che hanno colpito il gelese ed il buterese. A bocca asciutta le restanti zone, che si devono accontentare di magri bottini dell’ordine del mezzo millimetro.
Dalla seconda parte di domani riprenderanno i forti venti, questa volta provenienti da sud-sud-ovest. Secondo la stima dell’elaborazione fisico-matematica pubblicata quì sotto (fonte: http://www.windfinder.com ), le raffiche potranno nuovamente raggiungere e localmente superare, i 50 km/h.
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