Buon 2019 a tutti!
Dopo un Dicembre anonimo dal punto di vista meteorologico, la stagione invernale in questi primissimi giorni del nuovo anno metterà il piede sull’acceleratore. Lo farà seriamente, senza mezzi termini! Infatti, aria molto fredda di estrazione artico continentale, oltretutto già presente nel Nord-Est del Vecchio Continente, prendendo la via dei Balcani si riverserà sul bacino del Mediterraneo. Sin dalle prime ore di domani, Giovedì 3 Gennaio 2019 la colonnina di mercurio subirà un sensibile crollo. Giusto per rendere l’idea, vi diciamo che a 1.500 metri di quota (pensiamo alla località di Piano Battaglia), l’attuale temperatura di +2°C scenderà a -8°C di giorno 4 Gennaio! Inoltre, non si tratterà sicuramente di freddo sterile. Il contrasto tra l’aria gelida e le temperature comunque miti (per il periodo) del Mar Tirreno produrrà la formazione di nuclei instabili che apporteranno fenomeni a carattere nevoso a quote prossime al livello del mare nel settore Nord della Sicilia.
Ed il nisseno? Confermato il freddo anche per il nostro comprensorio. A Caltanissetta, la colonnina di mercurio soprattutto nella giornata di Venerdì, 4 Gennaio raggiungerà valori minimi di -2°C e temperature massime di poco superiori allo zero. Come ogni irruzione fredda che si rispetti, permane però il rebus delle precipitazioni. Seppur vero che la catena montuosa delle Madonie tenderà a bloccare i corpi nuvolosi, dall’altra parte il rinforzo dei moderati venti di Tramontana tenderà a spingere della nuvolosità non del tutto scarica di precipitazioni verso l’entroterra nisseno, specie nel settore settentrionale.
Per chi volesse, ecco un approfondimento più tecnico di quanto potrebbe accadere nelle prossime ore.
Teniamo in debita considerazione che una previsione si basa sulla “media” degli scenari previsti da diversi modelli meteorologici che hanno differenze le quali, seppur minime ad un occhio inesperto, possono STRAVOLGERE la previsione su scala locale. E’ bene dunque fare una analisi più generalista che tenga conto delle peculiarità del clima locale.
Ci troviamo di fronte ad uno scenario che vede l’elevazione in pieno Nord Atlantico di un possente anticiclone, che lascia scoperta tutta l’Europa orientale alle gelide incursioni di aria polare. In queste ore un nucleo di aria freddissima proveniente dalla regione artica scandinavo-russa sta attraversando velocemente gli stati dell’Europa centro orientale dirigendosi verso i Balcani. Da qui, seguendo la curvatura anticiclonica del campo di alta pressione dell’europa occidentale, la massa d’aria gelida entrerà sull’Italia dall’Adriatico.
La Sicilia sarà letteralmente investita dalle correnti fredde a partire da questa sera, quando irromperanno le truppe artiche con il loro carico di aria fredda. In poche ore la temperatura alla quota di 850hPa (circa 1500m) subirà un tracollo di circa 5-6 gradi. In questa prima fase (notte tra 2 e 3 gennaio), il fronte freddo causerà precipitazioni specie sulla costa tirrenica siciliana con repentino abbassamento della quota neve. Già in serata i primi fiocchi saranno a quota 1000m.
Nelle ore successive continuerà ad affluire aria fredda, con isoterme che si porteranno entro il pomeriggio sera di giorno 3 gennaio fino a -8°C a 850 hPa, rimanendo su tali valori almeno fino a venerdì 4 sera!
Con queste temperature tutto quello che cadrà dal cielo sopra i 200 metri sarà neve! Il Nord Sicilia, con circa 1-2 gradi in meno del settore meridionale regionale, potrà addirittura vedere la neve sulle coste!
Sotto il profilo delle precipitazioni, specie per valutare la possibilità di nevicate su nisseno ed in genere il centro sicilia, bisogna aver riguardo a diversi fattori. In questa sede occorrerà sapere che il tipo di aria in arrivo è di matrice artica polare marittima, con elementi di aria continentale dato lo scorrimento per le pianure dell’est. In quota (500 hPa, ca. 5000m) vi sarà il discreto supporto di geopotenziali bassi e temperature che raggiungeranno i -35°C. Questo genere di massa d’aria è abbastanza fredda e pertanto pesante, schiacciata verso i bassi strati. La maggiore quantità di freddo nei bassi strati consente un forte gradiente termico verticale, responsabile di grandi contrasti. Il mar Tirreno ha circa 17°C in superficie. Questi fattori saranno gli ingredienti di precipitazioni da “lake effect snow” (aria fredda che si carica di umidità scorrendo su una superficie liquida più mite), copiose sui versanti esposti delle province tirreniche, con sbarramento a sud dei monti dell’Appennino Siciliano (Madonie, Nebrodi, versante sottovento). Per avere nevicate nel versante opposto (- sopravento – Nord Agrigentino, Nord Nisseno, Nord Ennese, Nord Catanese) è necessaria che le nubi “scavalchino” i monti, e ciò avviene grazie ai venti. I modelli attualmente non vedono venti settentrionali particolarmente intensi, pertanto le nevicate da sconfinamento sulle zone interne saranno deboli ed intermittenti.
La disamina qui proposta, tuttavia, non può tener conto delle mille sfaccettature e degli imprevisti dovuti alla dinamicità propria dell’aria fredda, pertanto è da considerarsi come uno schema generale.
Dettaglio meteorologico di Mercoledì, 2 Gennaio, sera.
Cielo molto nuvoloso con possibili piogge deboli, temperatura in netta diminuzione dalla tarda sera e venti moderati da Nord-Nord-Ovest.
Dettaglio meteorologico di Giovedì, 3 Gennaio.
Cielo irregolarmente nuvoloso con fenomeni nevosi dai 400-500 metri di quota dalle ore centrali. Miglioramento dalla tarda mattinata. Tuttavia, nel corso del pomeriggio e della sera, non escludiamo ulteriori ed intermittenti nevicate nel settore centrale e settentrionale del nisseno. Temperature in sensibile diminuzione in entrambi i valori, con massima che a fatica arriverà a 3/4 gradi. Venti forti da Nord. PRESTATE MOLTA ATTENZIONE ALLA FORMAZIONE DI GHIACCIO DURANTE IL PRIMO MATTINO ED ORE SERALI/NOTTURNE. Lo staff di MeteoCaltanissetta seguirà con attenzione l’evolversi della situazione. Per maggiore affidabilità previsionale, emetteremo bollettini giornalieri senza estendere la previsione oltre le 24 ore.