Dopo mesi e mesi di staticità assoluta, la situazione meteorologica si è finalmente sbloccata. Ieri, le precipitazioni prevalentemente a carattere temporalesco hanno attraversato l’intera provincia; quest’oggi una timida rimonta prefrontale ci sta, invece, regalando una prima parte del weekend totalmente soleggiata. Va bene la prima parte del weekend, e la seconda?
Non facciamoci illudere dalle condizioni atmosferiche odierne, perchè nel giro di 24-36 ore l’evoluzione atmosferica subirà una vera e propria metamorfosi. Questa volta il mese di Settembre ci mostrerà un’altra faccia della medaglia, quella autunnale!
Il motivo dell’imminente peggioramento è senza dubbio da ricercare in quella massa di aria fredda attualmente presente sulle isole Britanniche che nel corso della giornata odierna avrà la forza necessaria per attraversare la Francia (scorrendo sul bordo orientale di un anticiclone della azzorre particolarmente in forma) e passando dalla Valle del Rodano si fionderà verso il bacino del Mediterraneo. Tra la seconda parte di Domenica e le prime ore di Lunedì, ritroveremo il nucleo freddo posizionato tra la Sicilia e la Sardegna. Non sarà una normale perturbazione, ma il centro depressionario in formazione sul Tirreno, farà il pieno di carburante. Difatti, non solo prenderà maggior vigore grazie alle preesistenti correnti calde ed umide, ma troverà nei nostri mari piuttosto caldi tutto il combustibile necessario per alimentarsi. Lo scontro in quota tra queste masse d’aria differenti genererà un rapido fronte perturbato che assumerà tutte le caratteristiche di un ciclone mediterraneo.
Per altro nelle ore precedenti all’evento si attiveranno correnti di scirocco da “richiamo”, che faranno schizzare la temperatura molto in alto, con picchi di calore ragguardevoli su aree tirreniche e ioniche, laddove il termometro, durante la domenica, potrà agevolmente superare i 33°C.
Piccola nota tecnica: la perturbazione che si andrà a generare sarà dettata dal fronte freddo della massa d’aria in arrivo. Questa, pesante e ricca di umidità, andrà a scalzare l’aria calda che nel frattempo era stata richiamata come risposta all’affondo freddo (un pò come la risacca delle onde nel mare). Ebbene, com’è noto l’aria fredda è più pesante di quella calda per cui il fronte freddo si incuneerà sotto l’aria calda (e umida) creando moti convettivi notevoli, dovuti ad uno “shear” (velocità verticale del vento) di tutto rispetto. Nella sua avanzata verso est il fronte, quindi, dapprima sarà la causa dei temporali e, dopo il suo passaggio, una volta completamente scalzata l’ara calda, ci lascierà con temperatura decisamente più bassa.
In Sicilia, le aree soggette a nubifragi saranno quelle del trapanese. Nel corso delle prime ore di Lunedì, le intense precipitazioni, seguendo una traiettoria da Ovest verso Est-Nord-Est, si concentreranno nel settore costiero settentrionale della Sicilia (quindi palermitano e messinese).
In provincia di Caltanissetta le aree centrali e settentrionali saranno quelle che riceveranno i maggiori apporti pluviometrici.
Vediamo nel dettaglio quale sarà l’evoluzione meteorologica nel comprensorio nisseno.
Cielo parzialmente nuvoloso nel corso della giornata domenicale, con scirocco e temperatura mite. Il peggioramento delle condizioni atmosferiche è previsto tra le ultime ore di Domenica e le prime ore di Lunedì, quando le precipitazioni anche a carattere temporalesco e di forte intensità (non escludiamo anche locali fenomeni grandigeni) si concentreranno in particolar modo, nella fascia centrale e settentrionale della provincia. Secondo le stime del modello meteorologico statunitense GFS, l’accumulo di pioggia previsto nel capoluogo nisseno sarà compreso tra 25-35 mm ( corrispondenti a 25-35 litri di acqua piovana su una superficie di un metro quadrato). Un valore pluviometrico comunque notevole se consideriamo che tale accumulo verrà raggiunto nell’arco di poche ore e non nel corso dell’intera giornata.
Per un deciso miglioramento dobbiamo aspettare la mattinata di Lunedì quando la perturbazione si allontanerà verso Nord-Est.
Sul fronte termico, dopo un lieve aumento della colonnina di mercurio previsto per Domenica, il nucleo di aria fredda si avvicinerà prepotentemente verso la Sicila e dalla tarda serata di Domenica causerà un repentino crollo delle temperature di 5-8°C circa.
Aumenterà anche l’intensità del vento, che soffierà tra il moderato ed il forte durante i fenomeni atmosferici previsti nelle prime ore di Lunedì.