Dopo la prima sfuriata fredda di qualche giorno fa, la prima stagionale, che per la prima volta ha procurato una crisi dell’estate, il dominio anticiclonico ci ha regalato nuovamente delle belle giornate.
Tuttavia, nonostante la temperatura mite e il cielo soleggiato, sicuramente tutti hanno avvertito che il cambio di stagione è in atto, soprattutto la sera: le ore di luce sono sempre inferiori e le minime notturne diventano sempre più fresche.
Nei prossimi giorni l’anticiclone (a detta di quasi tutti i modelli fisico matematici) salirà di latitudine e si centrerà sull’Europa Settentrionale. Alla sua radice, che possiamo collocare tra il Sud Italia, Il Nord Africa e l’Egeo, infiltrazioni instabili, fresche ed umide cercheranno di prendere il sopravvento
su questa figura anomala dell’Autunno Europeo (cioè il già citato anticiclone). Ne deriverà una diffusa instabilità su queste aree e un lento calo della temperatura. Dapprima una perturbazione dal Marocco proverà a decretare la fine del dominio dell’Hp; poi sembrerebbero arrivare masse d’aria fresche da Est. Tutta questa situazione potrebbe addirittura durare quasi per un intera settimana.
Nella nostra regione ci si appresta quindi a vivere un peggioramento delle condizioni atmosferiche a partire da domani, Domenica 25 Settembre. Possibili piogge di debole intensità diffuse su tutto il territorio. Coinvolta anche la provincia Nissena, con cieli nuvolosi, venti che si disporranno dai quadranti orientali e un primo lieve calo termico.
Lunedì 26 Settembre potrebbe essere la prima di una lunga serie di giornate perturbate per la Sicilia (in particolar modo quella orientale), dovuta alle infiltrazioni umide da Est. Nel Nisseno ci si attende copertura nuvolosa sparsa con possibili piogge nelle ore centrali. Spazio a qualche schiarita nel corso della giornata. Colonnina di mercurio in ulteriore lieve calo dalla sera.
Anche Martedì 27 Settembre spazio ad instabilità, specie pomeridiana, nei settori centrali della Sicilia, compreso il nisseno. Possibili piogge quindi nei comuni collinari e di montagna. Temperatura stazionaria o ancora in lieve flessione, leggermente al di sotto della media.