Per molte regioni dell’Italia, il caldo ed il bel tempo hanno veramente le ore contate. Da Levante sta giungendo una poderosa perturbazione, collegata ad un minimo depressionario oggi posizionato sulla Penisola Iberica, che abborderà dapprima la Sardegna e poi le regioni Centro-Settentrionali della nostra nazione. Gli effetti si concentreranno su queste regioni con una diffusa attività temporalesca soprattutto durante le ore centrali del giorno, fenomeni che localmente assumeranno carattere molto intenso.
Il nucleo perturbato, però, oltre a generare un peggioramento del tempo, annullerà i tentativi di espansione verso latitudini più settentrionali dell’anticiclone africano il quale, difficilmente riuscirà a ripresentarsi nei prossimi dieci giorni.
Dobbiamo anche tener conto delle innocue nubi alte e stratificate provenienti dal Nord Africa, che da ieri stanno coprendo i cieli siciliani. Non sono previste precipitazioni di rilievo, al massimo qualche debole ed occasionale fenomeno. In Sicilia, il caldo non mollerà la presa: dopo la pausa odierna, da domani le temperature raggiungeranno gli stessi valori raggiunti nel fine settimana appena trascorso.
In definitiva, oggi e domani le nubi sparse non abbandoneranno il nisseno. Inoltre, Martedì la ventilazione dai quadranti sud-orientali diverrà più sostenuta con picchi massimi di 40 km/h nel gelese e temperature in ulteriore e leggero aumento.I giorni a seguire saranno scanditi da buone condizioni atmosferiche e valori termici di +34°C nelle aree interne della provincia. Negli ultimi giorni della seconda decade di Giugno e precisamente tra Venerdì e Sabato, alcuni modelli fisico-matematici optano per una costante e consistente diminuzione termica causata dalla discesa di correnti più fredde provenienti da Nord.