Gli effetti della rimonta africana di Lunedì sono stati percepiti sopratutto sul fronte termico con punte di +25.6°C a Butera, +24.5°C a Mazzarino e +22.5°C a Caltanissetta. Ma l’anticipo primaverile è durato ben poco, l’arrivo di correnti più fresche ha riportato la colonnina di mercurio su valori più consoni alle medie stagionali.
L’attuale configurazione barica è contraddistinta da un centro di bassa pressione che dalla Spagna è in veloce movimento verso Est e nel corso del pomeriggio odierno interesserà più direttamente le regioni centrali e settentrionali dell’Italia con piogge intense sulla Toscana e lungo la fascia orientale dell’Emilia Romagna.
La coda della perturbazione evidenziata anche dalle immagini satellitari sta ricoprendo i cieli siciliani con nubi alte e stratificate e totale assenza di piogge. Inoltre, gli anemometri delle stazioni meteorologiche della rete “MeteoCaltanissetta.it” segnalano forti raffiche di vento sciroccali con intensità prossime ai 35 km/h nel gelese.
Immagini Satellitari delle ore 10, fonte http://www.sat24.com
Le nubi non lasceranno la provincia neanche domani, locali e deboli fenomeni piovosi sono previsti nel settore centro-orientale del territorio. Venti deboli e temperature senza variazioni di rilievo.
Temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche nella giornata di Venerdì 5 Marzo, in compenso i venti provenienti dai quadranti nord-occidentali determineranno una diminuzione termica di tutto rispetto, che si estenderà alla giornata di Sabato con valori minimi di +4°C previsti nel capoluogo nisseno.
Le emissioni modellistiche a più lunga gettata e riferite al prossimo week-end non promettono nulla di buono: l’aumento della nuvolosità atteso per Sabato sarà più efficace ed intenso nel corso della giornata successiva. Le cause del maltempo sono tutte legate ad una perturbazione di origine africana, che a cominciare dal gelese per poi interessare il rimanente comprensorio provinciale rovinerà la giornata domenicale con piogge di forte intensità.
L’attenzione è quindi tutta puntata al prossimo peggioramento atmosferico, evoluzione questa che verrà puntualmente analizzata e pubblicata nei prossimi nostri interventi.
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