Chiuso il 2023, proviamo a sviscerare i dati raccolti nei dodici mesi per capire l’andamento termico annuale ed il reale stato idrico-pluviometrico.
Per farlo, come sempre, ci affideremo ai dati raccolti dalla stazione meteo di Caltanissetta via Piave, attiva dal 2008, ubicata a 601m slm .
Innanzitutto cominciamo con il dire che il 2023 si classifica come l’anno più caldo da quando la centralina è in attività, confermando il trend di tutta la regione e anche dell’intero paese. 🔥
La temperatura media annuale è stata di +16.9°C, contro un valore medio di +16.2°C. Si noti che negli ultimi 4 anni, la temperatura media annuale è sempre stata sopra il valore medio di riferimento.
Nello specifico, sono 7 i mesi dell’anno ad aver superato la media mensile, mentre 5 si sono piazzati al di sotto. Tuttavia vi è una enorme sproporzione tra i dati dei mesi più freschi e quelli più caldi, decisamente più anomali i secondi, culminati nelle estreme anomalie positive del mese di luglio (+3.7°C rispetto la media) e di ottobre (+3.9°C rispetto la media).
Luglio, Settembre ed Ottobre sono stati i mesi che hanno infranto i propri record… ovviamente di caldo.
Luglio 2023 si è peraltro caratterizzato per la persistenza dell’ondata calda della seconda metà del mese, che ha fatto registrare una serie incredibile di massime oltre i 40°C nel capoluogo Nisseno.
Infatti per 10 giorni di seguito, dal 16 al 25 luglio, le massime sono andate sopra i 40°C (fatto che non ha precedenti) con un valore massimo di +42.6°C (giorno 18) che risulta il 🔴nuovo record di massima del mese di luglio e la seconda temperatura assoluta più alta della stazione dopo i +42.7°C del 10/08/2021. Nella medesima data si è registrata anche il 🔴record di temperatura minima più elevata di sempre della stazione con +28.8°C!
Ancora il 24 luglio è stata registrata una temperatura media diurna di +35.1°C che ha fissato il nuovo 🔴record di temperatura media giornaliera più alta della stazione meteo. Una giornata ed un periodo incredibili! Una sequenza STORICA!
Come detto anche Ottobre si è contraddistinto per l’estremo caldo, ed infatti il 04/10/2023 con +30.4°C è stato raggiunto il nuovo 🔴 record di temperatura massima di ottobre, superando i +30.1 del 2022. Una progressione verso il caldo impressionante.😞 E non è finita: parlando di caldo anche novembre ha il suo record, con una nuova giornata molto mite in data 15/11 e il nuovo 🔴record di temperatura media giornaliera più alto* (+19.6°C – roba da fine maggio😱).
In tutto questo contesto di caldo e mitezza fuori dagli schemi non c’è stato mai spazio per alcun record di freddo, eccetto uno: si tratta di un valore termico molto basso registrato nel mese di agosto, mese che si è rivelato appena appena sotto la media, ma che ha avuto una breve fase fredda molto incisiva sul finire. Infatti in data 30/08/2023 è stato raggiunto il nuovo 🔵record di temperatura minima di agosto con +15.8°C.
Si segnala un solo episodio nevoso nel mese di febbraio, fugace, con neve al suolo a partire dai 600m.
Per ciò che attiene le PRECIPITAZIONI, il 2023 ha chiuso essenzialmente in media con 603mm (contro 632).
Tuttavia, anche sotto tale profilo registriamo anomalie importantissime che hanno portato ad una pessima distribuzione dei fenomeni, tanto che ad oggi ci troviamo ad affrontare uno dei peggiori stati di siccità e medio termine della storia recente.
Infatti, a fronte di un primo semestre molto piovoso, con maggio record, i “rubinetti” del cielo si sono chiusi nella seconda metà di giugno e da quel momento non si sono più verificate condizioni idonee al passaggio di perturbazioni, eccetto che nel mese di novembre.
Tra i mesi più umidi spiccano maggio, giugno e febbraio.
In particolare, Maggio 2023 risulta il più 🟢piovoso da quando la stazione è in attività con ben 143.5mm (cioè il 567% in più della media fissata in 21mm).
Durante il mese di maggio, il 15 con ben 72.6mm si è preso lo scettro di giorno più piovoso del mese… ma anche dell’anno!
Malissimo il trimestre autunnale: settembre con 8mm è risultato il secondo più secco, ottobre con 4.6mm il più secco di sempre e dicembre con 16mm il terzo più secco.🐫
Di fatto oggi viviamo di rendita grazie alle piogge anomale dell’inizio dell’estate, ma la siccità nella campagne è severa.
Quanto descritto certifica un anno di grandi anomalie, che segue un trend che oggettivamente viene riscontrato da qualche anno dalle nostre centraline e da quelle più autorevoli.
Il cambiamento climatico non si può evincere da queste rilevazioni, che sono limitate nello spazio e nel tempo (lo storico è troppo breve). Però l’analisi dei dati ci fornisce una fotografia di un periodo improntato verso le ondate di calore, verso regimi di alta pressione che determinano lunghi periodi di siccità, e in definitiva un discostamento dai canoni classici del clima mediterraneo continentalizzato tipico del centro sicilia.