L’inverno non è ancora giunto ai titoli di coda. D’altronde siamo a Febbraio e non possiamo di certo parlare di colpo di coda invernale.
Quella che si prospetta nel prossimo fine settimana è una situazione davvero scoppiettante dal punto di vista meteo perchè un’area di alta pressione atmosferica con caratteristiche primaverili, si imporrà dal Nord Africa portandosi verso latitudini settentrionali ed andrà ad inglobare la Penisola Iberica, Francia, Svizzera, Austria, Germania, Regno Unito e Paesi Scandinavi! Su questa enorme – e rara per il periodo – distesa anticiclonica affluirà aria molto calda, tanto che molte località dei suddetti Paesi potrebbero cadere dei record storici di caldo.
Lungo i bordi orientali dell’HP (Alta Pressione), invece, si attiverà un flusso di aria molto fredda che dalla Siberia scivolerà verso Sud ed andrà ad interessare la Polonia, la Bielorussia, i Balcani e la Grecia. E l’Italia?
La nostra cara penisola è nel bel mezzo dei due “fuochi”: le regioni centro settentrionali saranno abbracciate dalla vasta area anticiclonica, mentre le rimanenti regioni centro-meridionali verranno interessate delle gelide correnti siberiane. Il Sud sarà alle prese con un’irruzione fredda piuttosto intensa; molte località del Nord, addirittura, vedranno un anticipo di primavera con temperature superiori ai +20°C.
Nel dettaglio, ancora qualche giorno di tempo mite. In Sicilia i primi flussi freddi entreranno nelle prime ore di Sabato, 23 Febbraio. A poco meno di 100 ore dal cambiamento di circolazione atmosferica, permane però un po’ di incertezza modellistica. Il crollo termico sarà brusco e la temperatura misurata ad 850 Hpa (che corrisponde a circa 1.500 metri di altitudine) passerà da +6°C a -6°C di giorno 25 Febbraio. A Caltanissetta, la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere i -2/-3°C!
In chiave pluviometrica, i valori a 500 Hpa non saranno ottimali per favorire dell’instabilità. Tuttavia, non è da trascurare il minimo depressionario che si potrebbe formare giorno 25 Febbraio a Sud della Grecia il quale potrebbe apportare qualche peggioramento associato a precipitazioni nevose a quote molto basse.
Le prossime 48-60 ore saranno decisive. I modelli meteorologici, possibilmente, calibreranno l’imminente evoluzione meteorologica. Da parte nostra seguiranno ulteriori aggiornamenti. Buona serata.