Da giorni non si parla di altro in ambito meteo.
Siamo alle porte di un evento di assoluto rilievo per il Sud Italia e la Sicilia, qualcosa che sicuramente metterà a dura prova i record di temperatura minima per diverse località.
Un fiondata artica proveniente dal Nord della Russia Europea è già in cammino verso l’Europa dell’Est ed i Balcani, e punta verso il mar Mediterraneo.
Sul piano sinottico le sorti meteo del nostro continente sono dettate da un campo di alta pressione molto robusto sulle Isole Britanniche, con valori fino a 1040 hpa, che si erge verso la Scandinavia e si sposterà gradualmente verso la Danimarca. Questo, fungerà da blocco e consentirà ad un nucleo di aria gelida di estrazione polare (con valori fino a -25°C ad 850Hpa) di scivolare dalla repubblica del Komi verso sud, adagiato sul suo bordo orientale, ghiacciando tutte le pianure dell’Est Europa che saranno racchiuse in un enorme congelatore.
Da Giovedì 5 Gennaio, giornata che vedrà un vero e proprio tracollo termico sulla nostra regione specie dal tardo pomeriggio quando si entrerà nel vivo dell’irruzione, si avrà anche un deciso peggioramento delle condizioni atmosferiche, poichè oltre al freddo nella bassa troposfera sarà in arrivo un nucleo gelido in quota (500Hpa, ca 5000m), con valori intorno ai -31/-33°C, che renderà la colonna d’aria interamente fredda, pesante ed instabile. Non a caso i modelli matematici prevedono la formazione di un minimo di pressione sullo Ionio, che andrebbe ulteriormente ad aumentare il gradiente termico verticale in quanto tutta l’aria fredda si troverebbe ancora più schiacciata verso il basso.
Ebbene, una volta giunta sui Balcani (dove si prevedono temperature anche di -20/-25°C!), l’aria ghiacciata, schiacciata verso il basso e “pellicolare”, attraverserà il mare Adriatico e impatterà sulle coste dell’Italia centrale e meridionale, portando nevicate fin sulla costa. Nel suo movimento verso Sud-Ovest, l’aria fredda sarà costretta a valicare l’appennino, perdendo l’umidità (anche sotto forma di nevicate) e risultando più secca sul versante opposto, quello tirrenico.
Ma ecco che il mare Tirreno, piuttosto tiepido, specie in confronto alla massa d’aria in transito (che arriverà a toccare i -11°C ad 850Hpa, ca. 1400m), avrà nuovamente il merito di “ricaricarla” di umidità, consentendo lo sviluppo di nubi fioriere di precipitazioni e creando una condizione d’instabilità che andrebbe a deporre a favore di temporali di media intensità (tyrrhenian sea effect). Questi, arrivati sulla costa settentrionale sicula, impatteranno con i monti dell’appennino siciliano e verranno letteralmente bloccati in loco, con nevicate persistenti anche a quote marittime! In tale contesto tutti i comuni del Palermitano specie est, Messinese ed in parte del Nord Catanese, nord Ennese saranno oggetto di copiose nevicate, che potrebbero anche superare i 50cm in alcune località. In analogia a quanto in precedenza descritto con l’appennino meridionale, anche per la sicilia le zone sottovento (ossia quelle poste dall’altro lato del muro madonita, nebroideo e peloritano, nonchè etneo), si troveranno con aria molto più secca e povera di precipitazioni.
Per tale ragione, seppur la temperatura sarà gelida anche nel resto della Sicilia, la neve sarà nettamente inferiore in tutte le altre zone, poichè le precipitazioni saranno essenzialmente legate a quei congesti che riusciranno a varcare i monti, “sfondando il muro”.
Ne consegue che le province di Caltanissetta, Enna, ed Agrigento, nonchè il Sud Palermitano il nord del Catanese ed il Trapanese, saranno lambite dal grosso dei fenomeni, i quali invece risultaranno assenti o quasi nelle zone poste ancora più a sud, verso le coste del canale di sicilia.
Ovviamente lo “schiaffo” gelido non sarà indolore anche per ciò che concerne il vento: sono previste raffiche di tramontana/grecale con punte di 50-60Km/h, le quali amplificheranno la sensazione di freddo (effetto wind chill) fino a fare avvertire al nostro corpo valori anche di -10°C!
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Sul piano termico dovremo fare i conti con due giorni letteralmente polari. Si passerà dagli attuali +3°C ad 850 Hpa a circa -8/-11 °C di Venerdì. Un tracollo impressionante, che vista l’entrata da nord est delle isoterme sarà ancora più marcato nel messinese, laddove o zero termico per qualche ora sarà quasi al livello del mare!
Nel nisseno si raggiungeranno valori di -8/-9°C ad 850 Hpa (circa 1400m), sufficienti a consentire nevicate già a partire dai 200m, se non localmente più in basso. Pertanto, in collina il termometro scenderà nettamente al di sotto dello zero, specie in caso di nevicate, con plausibili punte di -4/-5°C! Anche le massime saranno basse, potrebbero non superare gli 0°C! E’ ovvio che il rischio più grande sarà quello del ghiaccio.
A rischio dunque anche i valori record relativi alle temperature più basse registrate da sempre in molte località, ivi compresa Caltanissetta, che vanta un dubbio record di -7°C il 15/02/1934 ed un più affidabile -4.9°C nel giorno 04/03/1949! Ricordiamo che la forte ondata di gelo del 2014 ha fatto crollare il termometro fino a -4.1°C. Insomma, ci apprestiamo a vivere un evento raro e con le condizioni meteo ideali, si potrebbero registrare le temperature più basse dal 1924, vale a dire, da quando si registrano i valori termici nel capoluogo nisseno.
Ma ecco nel dettaglio, le previsioni per la provincia Nissena:
Giovedì 05 Gennaio, cielo irregolarmente nuvoloso con possibili deboli pioviggini nel mattino. Dal pomeriggio cambio totale di registro, irrompono forti venti da Nord (con punte oltre i 50Km/h) e inizierà un tracollo termico che in poche ore, entro la notte, farà scendere la quota neve fin sotto gli 800m, portando nevicate specie nei comuni settentrionali della provincia.
Venerdì 06 Gennaio, cielo irregolarmente nuvoloso, con nevicate anche fino a livello di pianura, più probabili nelle zone nord della provincia (Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Marianopoli, Santa Caterina, Villalba, Vallelunga, Mussomeli, Acquaviva, Sutera, Campofranco, Montedoro, Bonpensiere, Milena, Resuttano in prima linea). Possibili accumuli di 5-10cm, altrove spolverate più o meno coreografiche. Temperatura freddissima, con minime anche di -5°C in concomitanza dei fenomeni e massime che in collina faticheranno a raggiungere gli 0°C. Pericolo ghiaccio lungo le arterie locali!
Fine settimana (Sabato 07 Gennaio/Domenica 08 Gennaio): l’allontanamento verso Levante del centro depressionario comporterà un lento miglioramento delle condizioni atmosferiche. Nella prima parte del fine settima (Sabato), la presenza di corpi nuvolosi garantirà condizioni meteo instabili con precipitazioni nevose di debole intensità nei settori centro-settentrionali del nisseno. Da Domenica, non escludiamo qualche fenomeno nevoso nella prima parte del giorno, poi quota neve in aumento fino a 800-850 metri di altitudine. Le temperature mimine, comunque, registreranno ancora valori negativi. Venti forti da Nord, intensità in attenuazione nel corso della giornata domenicale.