E se fosse vero? Chi ci segue, noi di MeteoCaltanissetta non siamo soliti approfondire argomenti meteo a media-lunga gittata, ma da questa mattina gli elaboratori fisici-matematici ed in particolare ci riferiamo al modello americano GFS, ci regalano scenari davvero molto interessanti. Innanzitutto, teniamo a precisare che ciò riportato di seguito rientra nella tendenza e non nella vera e propria previsione. La meteorologia si basa su un sistema caotico che è SENSIBILE ALLE CONDIZIONI INIZIALI: le condizioni attuali dell’atmosfera e quindi quelle iniziali (definite con Stato Iniziale 1) ci indicano una traiettoria ben precisa della circolazione atmosferica. Domani e nei prossimi aggiornamenti, lo Stato Iniziale 1 tenderà a subire delle variazioni, rettifiche che inevitabilmente lo renderanno diverso dallo Stato Iniziale n.ro 2 di domani. Lo Stato Iniziale 2 a sua volta, a mano a mano che si avranno condizioni meteorologiche più vicine all’evento, si diversificherà dallo Stato Iniziale 3 di dopodomani…. e così via. La differenza tra il primo Stato Iniziale (1) e quello vicinissimo all’evento (n.ro 15, 16 etc…) sarà notevole. Per questo motivo, vi ricordiamo di non prendere alla lettere le previsioni a caratteri cubitali pubblicate da alcuni siti, ma per l’immediato futuro possiamo solo definirne una possibile evoluzione e nient’altro.
Ma ritorniamo a noi.
Come detto, l’evoluzione che ci propone quest’oggi GFS appare assai fredda, in un contesto meteorologico caratterizzato dalla presenza di una colata gelida artica che, attraversando l’Europa dell’Est si riverserebbe sui Balcani prendendo , infine, di mira la nostra cara penisola. Una quadro meteorologico molto freddo e prolungato: dal 15 al 21 Dicembre un ininterrotto flusso di correnti artiche potrebbero investire anche la Sicilia.
Dall’altro canto, il modello inglese ECMWF non tende ad intravedere alcuna irruzione fredda prefigurando una situazione barica del Vecchio Continente opposta a quella di GFS.
Per quale motivo le due tendenze sono completamente diverse?
Il motivo è da ricercare nella posizione di un campo anticiclonico, che se secondo GFS andredde a conquistare Spagna, Francia e Germania fino a distendersi alle Aree Occidentali della Russia. Lungo i bordi orientali dell’assetto anticiclonico, scenderebbe quindi aria molto fredda con ultima destinazione l’Italia. Potrebbe trattarsi non di freddo sterile, ma il corposo calo termico sarebbe anche accompagnato da precipitazioni nevose a quote molto basse.
ECMWF, in totale disaccordo con GFS, vede un Vortice Polare più compatto, piazzando qualche sconfinamento freddo solo verso la Francia e la Spagna. Ad Est (laddove GFS vedrebbe il fortino del freddo) si rafforzerebbe un’area di alta pressione su Romania, Polonia, Ungheria ed altri paesi dell’Est.
Chi la spunterà: GFS o ECMWF? Potrebbe avanzarsi un terza evoluzione vale a dire una media tra i due colossi modellistici: un’irruzione fredda di modesta entità con possibili nevicate a quote medie. Vi daremo maggiori informazioni nei prossimi nostri aggiornamenti.