Dopo un assoluto, incontrastato, monotono ed anomalo dominio anticiclonico in buona parte dell’Europa, Sicilia compresa, sembrano finalmente muoversi le carte in tavola, per far partire con corposo ritardo la stagione invernale anche sul vecchio Continente.
Smog, assenza della neve sulle Alpi, alluvioni laddove dovrebbe nevicare… insomma questo Dicembre sarà ricordato per l’assoluta assenza dell’inverno.
Smog, assenza della neve sulle Alpi, alluvioni laddove dovrebbe nevicare… insomma questo Dicembre sarà ricordato per l’assoluta assenza dell’inverno.
La Sicilia in questa fase è stata una delle zone più “fortunate”: la temperatura è rimasta bene o male in media, la pioggia è stata scarsa ed è mancata del tutto sulle aree centrali e meridionali.
Supponendo che non vi siano piogge in questo dodicesimo mese dell’anno, cosa che appare quasi certa, la centralina meteo di Caltanissetta Via Piave in ha letteralmente disintegrato il precedente record di siccità (dal 2008): con soli 2.4mm e nessun giorno di pioggia (i pochi mm accumulati sono frutto di pioviggini inferiori al mm o ristagni di umidità notturna) all’attivo lascia al secondo posto i 22mm del 2010 (la media in questi anni è stata 66mm!). Questo dato rende l’idea dell’eccezionalità del fenomeno.
Sul fronte termico, come detto, situazione non tragica: sempre la su citata stazione meteorologica ha registrato una media mensile di circa 1°C superiore al normale.
Ecco i valori della centralina di Caltanissetta Via Piave:
Ciò ha comportato anche una certa confusione nella natura: sono già fiorite le mimose, con largo anticipo, e stanno già germinando i cereali, in un periodo nettamente diverso dalla normalità!
Adesso il blocco dell’alta pressione si sposterà più a Nord, sulla Scadinavia, ribaltando la situazione e consentendo a masse d’aria di estrazione polare di scendere verso Sud.
La colata gelida che si innescherà avrà connotati davvero glaciali, ma punterà l’Europa dell’Est, attraversando stati come l’Ucraina, la Romania, la Bulgaria, la Grecia… Qui si sperimenteranno temperature anche sotto i -10/-15°C!
L’Italia subirà gli effetti di tale circolazione ma solo marginalmente, con un calo della temperatura più marcato sulle zone adriatiche e meno altrove, preseguendo verso Ovest.
Ma ciò che più importa è proprio il cambio di scenario, con la riattivazione di scambi di calore tra polo e zone tropicali e l’innescarsi di perturbazioni, che finalmente potrebbero interessare la nostra regione, in un contesto più consono al periodo dell’anno che stiamo vivendo.
L’Italia subirà gli effetti di tale circolazione ma solo marginalmente, con un calo della temperatura più marcato sulle zone adriatiche e meno altrove, preseguendo verso Ovest.
Ma ciò che più importa è proprio il cambio di scenario, con la riattivazione di scambi di calore tra polo e zone tropicali e l’innescarsi di perturbazioni, che finalmente potrebbero interessare la nostra regione, in un contesto più consono al periodo dell’anno che stiamo vivendo.
Nel frattempo il 2015 chiuderà con l’alta pressione, sebbene con segnali di cedimento sempre più evidenti. Tra il 30 ed il 31 Dicembre si avrà un ridimensionamento della colonnina di mercurio di circa 3°C, e corpi nuvolosi sporcheranno il cielo, oltre a portare deboli pioviggini specie sul settore orientale dell’isola.
Nulla da segnalare dunque per la notte di San Silvestro, mentre il giorno di capodanno le piogge, sempre deboli, sarebbero più diffuse nel territorio ed insistenti.
Nulla da segnalare dunque per la notte di San Silvestro, mentre il giorno di capodanno le piogge, sempre deboli, sarebbero più diffuse nel territorio ed insistenti.