Se il Nord dell’Italia è alle prese con un’area di Alta Pressione che garantirà condizioni stabili e soleggiate, il nostro Sud dovrà fronteggiare una situazione piuttosto delicata, un’evoluzione da analizzare ed attenzionare per i probabili scenari alluvionali previsti su molte località del Meridione. Difatti, un centro depressionario in formazione sul basso Tirreno scivolerà dapprima verso Sud-Est andandosi a posizionare ad Est della Sicilia, poi si stabilizzerà a Sud della nostra regione. Nel frattempo, alimentato dalle temperature ancora alte dei nostri mari – in questo caso del Mar Ionio- il sistema di bassa pressione rinvigorirà trasformandosi e sviluppandosi divenendo un potente Ciclone Mediterraneo. Una situazione questa davvero molto rischiosa per tutte le località della Sicilia, Calabria e Basilicata che si affacciano sul Mar Ionio laddove i forti e caldi venti di Scirocco spingeranno i temporali verso la terraferma.
Tecnicamente, il Ciclone assumerà i connotati tropicali (TLC, Tropical like cyclone): le piogge a carattere torrenziale apporteranno accumuli pluviometrici superiori ai 150-200 mm.
In Sicilia, le aree maggiormente a rischio saranno quelle del messinese, catanese e parzialmente anche il siracusano (su queste aree emessa l’allerta meteo della Protezione Civile). La provincia di Caltanissetta non essendo esposta a questo genere di configurazioni bariche, riceverà rovesci intermittenti, in un contesto comunque caratterizzato da corpi nuvolosi compatti.
La fase di maltempo ci abbandonerà da Martedì a causa dell’indebolimento ed il generale allontanamento della perturbazione verso Sud. Prenderà così piede una vasta area di Alta Pressione atmosferica, che per buona parte della settimana, proteggerà la nostra isola da eventuali incursioni perturbate.
Sabato, 31 Ottobre: cielo molto nuvoloso con possibili piogge più probabili durante le ore pomeridiane/serali. Venti moderati da Est. Temperature stazionarie.
Domenica, 1 Novembre: cielo nuvoloso con piogge sparse. Venti da moderati a forti da Est. Temperature senza variazioni di rilievo.