La stagione autunnale ormai entrata nel suo pieno, continua a sfornare perturbazioni che prediligono l’Italia Meridionale.
Anche la prossima ondata perturbata sarà generata da un minimo di pressione che partendo dal Nord dell’Algeria e dalla Tunisia si andrà a gettare nelle acque del Mediterraneo. Come prospettato durante l’estate, la lunga ed anomala fase di caldo avrebbe apportato una enorma quantità di energia al mare nostrum, che si sta sprigionando ad ogni contrasto con le incursioni di aria fredda in quota.
Con questo nuovo guasto del tempo si avrà un affondo verso Sud di aria proveniente dal Nord Europa, che dapprima avrà l’effetto di attivare il ramo ascendente della corrente a getto (jet streak, a oltre 10mila metri di altezza), facendo aumentare la sua velocità d’uscita e aumentando il potenziale energetico (vorticità) e la ciclogenesi (nascita di un minimo di pressione). Non staremo qui a spiegare i dettagli tecnici, ma basti sapere che nel caso in esame avremo una linea di convergenza proprio sulla Sicilia, generata da correnti umide e calde in risalita dall’Africa e altre più fresche da Nord Ovest. Questa energia attiverà moti convettivi piuttosto violenti che andranno a generare temporali di un certo spessore.
Questa breve disquisizione serve perchè è importante capire come bastino leggeri movimenti di un sistema così complesso, nell’ordine di 30-50km (cioè davvero irrisori!), per determinare quale effettivamente sarà una zona colpita.
Al momento l’ipotesi più accreditata vede la formazione del suddetto minimo sul canale di sicilia, con uno spostamento da ovest verso est seguendo una traiettoria altalenante, ma comunque sul basso tirreno e poi lo ionio. Con tale configurazione il movimento rotatorio del minimo andrebbe ad aprire una prima fase e poi una seconda di maltempo.
La prima fase, Mercoledì 21 Ottobre, con intenso sistema temporalesco che da sud-ovest verso nord-est attraverserà gran parte dell’Isola. In questo caso temporali anche a carattere di nubifragio potranno isolatamente mettere in crisi alcune aree della sicilia, specie nella seconda parte della giornata quelle ioniche nella quale non si escludono sistemi rigeneranti (pertrbazione ch va verso ovest, ma venti che sospirano verso est). Per tale motivo la protezione civile ha diramato un’allerta arancione.
La seconda fase, da Giovedì 22 Ottobre, sembrerebbe dover mettere sotto torchio specie le zone tirreniche, per l’effetto di rotazione del minimo. Non si escludono coinvolgimenti delle aree centrali e poi infine nuovamente le ioniche.
In tutto ciò avremo un calo termico rilevante di oltre 6-7°C, con temperature tardo autunnali e prima neve sopra i 2000-2200m!
Nel Nisseno:
Mercoledì peggioramento, piogge anche a carattere di temporale previte nella prima parte del dì. Dopo il primo passaggio perturbato si avvertirà il primo calo della temperatura.
Giovedì nuova fase instabile, temperatura in ulteriore calo. Ancora possibili piogge, specie nel nord della provincia (viste le correnti settentrionali), venti moderati a tratti forti con raffiche anche superiori ai 40km/h.
Raccomandiamo di seguire ulteriori sviluppi.
Piogge nelle 24 h
Venti previsti