Il titolo di questo articolo tenta di riassumere metaforicamente quello che sta per accadere: una vera e propria rottura dell’estate proprio nei giorni che precedono il ferragosto.
Come sempre cercheremo di capire le dinamiche che stanno alle spalle di questa nuova fase meteorologica, partendo da ciò che è successo fino a quello che verrà previsto.
Il mese di luglio e l’inizio del mese di Agosto sono stati molto caldi e stabili un pò in tutta l’Europa. Questa estate “forzata” ha avuto come conseguenza diretta quella dell’aumento non solo dei valori di temperatura dell’aria, ma anche delle acque superficiali marine, le quali in alcuni bacini meridionali, specie il Tirreno e lo Jonio, hanno raggiunto valori simil-tropicali sui 30°C.
Questo è un punto cruciale della nostra previsione, poichè sarà questo eccessivo calore uno dei due principali ingredienti dello strappo perturbato che ci accingiamo a vivere.
Adesso, esaurita da qualche giorno la fornace Africana, l’Italia è stata investita da una massa d’aria più fresca in ingresso dalla valle del Rodano (Francia), la quale si è isolata sul mediterraneo formando una c.d. “goccia fredda”.
Questa è la miccia che farà scattare l’instabilità: come un cubetto di ghiaccio nell’acqua bollente, la su citata “goccia fredda” traslerà da Nord Ovest verso Sud Est, innescando un minimo di pressione con severo maltempo su tutta la penisola.
La Sicilia in questi giorni ha già risentito del crollo del vecchio anticiclone africano, con temporali di diversa intensità nelle varie province. Adesso tuttavia il maltempo, oltre che ad essere più diffuso e severo, avrà una genesi differente.
Tra Lunedì sera e Mercoledì il vortice perturbato sferzerà la nostra regione con i suoi venti sostenuti, con un abbondante calo della temperatura (per qualche ora su valori autunnali!) e con temporali/rovesci di notevole intensità.
Esaurita la sua azione, il vortice si allontanerà verso lo Jonio. Tornerà l’estate, ma probabilmente non sarà più la stessa.
Più nel dettaglio, in Sicilia.
Lunedì 10 Agosto cielo sereno in mattinata, aumento pomeridiano della nuvolosità nelle zone interne centro orientali per residua instabilità, con annessi piovaschi anche a carattere temporalesco. Temperatura mite, in media. Venti deboli. Mari poco mossi con moto ondoso in aumento. Dalla tarda sera il vortice perturbato si avvicinerà pericolosamente alle province di Palermo e Trapani.
Martedì 11 Agosto, già dalla nottata i temporali in ingresso dal tirreno abborderanno la nostra isola, espandendosi gradualmente verso Est e l’entroterra.
Temporali, pioggia, forti raffiche di vento e un calo della temperatura di 6-8°C metteranno in pausa l’estate. Fenomeni potenzialmente pericolosi per l’alto grado di energia sprigionato dai mari bollenti! Attenzione! Mari mossi eccetto lo Jonio.
Mercoledì 12 Agosto il vortice si andrà spostando verso il mar Jonio, e la “ritornante” dovuta al movimento rotatorio antiorario causerà venti di maestrale e tramontana (clima molto fresco) con piogge su Messinese, Palermitano, Nord Catanese ma sconfinamenti su Ennese e Nisseno e Sud Est sicilia. Mari mosis.
Successivamente la ferita teneterà di rimarginarsi. Da Giovedì tempo in miglioramento, temperatura in netto aumento ma in un contesto che defianiamo in bilico. L’estate non sembra godere per il momento di salute e i rischi sono dietro l’angolo.