Luglio si chiuderà in crescendo. Agosto partirà infuocato.
Così possiamo riassumere in maniera estrema quello che ci aspetta nei prossimi giorni, con una delle ondate di calore più forti degli ultimi tempi per il Sud Italia.
Sul piano previsionale assisteremo ad un’espansione dell’anticiclone Africano, il quale porterà sulle nostre teste, specie in Sardegna Calabria e Sicilia, valori di geopotenziale a 500Hpa rilevanti, sinonimo di una massa d’aria molto calda e stabile.
Il tutto verrà condito da una notevole risalita dei valori termici anche negli strati più bassi dell’atmosfera, dove isoterme infuocate di +25°C/+26°C ad 850 Hpa (circa 1600m), porteranno i termometri su valori molto alti, sicuramente i più alti da un paio di anni se non di più.
Vi è da aggiungere che mentre in un primo momento la massa d’aria rovente avrà bassi valori di umidità, per cui il caldo sarà torrido, in un secondo momento (almeno stando alle attuali proiezioni) la stessa massa d’aria, non rimpiazzata da nessuna “nuova”, andrà invecchiano in loco: in tali casi la struttura anticiclonica, invecchiando, schiaccia verso il basso il vapore acqueo con un conseguente aumento dei valori di umidità. Pertanto è lecito aspettarsi che al termine del picco di calore seguirà una fase un pò meno calda ma molto afosa.
E’ questa quindi un altra caratteristica di questa fiammata calda, ossia il perdurare di temperatura sopra la media per almeno 8 giorni!
Più nel dettaglio, in Sicilia:
Martedì e Mercoledì 28 e 29 avrà inizio la canicola Africana: le temperature si alzeranno, il cielo sarà sgombero da nubi, i venti deboli, i mari calmi o poco mossi. Le massime si assesteranno diffusamente sopra i 35°C, con punte di 41-42°C nelle valli interne.
Da Giovedì 30 Luglio al Domenica 02 Agosto (e probabilmente Lunedì), si avrà la fase massima di calore: l’aria rovente dal Sahara investirà la nostra isola, con un ulteriore aumento dei valori termici. Le massime in questo caso saranno da super-caldo! Non si escludono 37-40°C in molte località, con picchi maggiori (43/45°C) nelle solite aree interne lontane dall’effetto mitigatore del mare. Molto caldo anche in montagna, dove vegetazione e fauna saranno messe in difficoltà: i 30°C saranno verosimilmente raggiunti anche a quote superiori i 1600m!
Venti deboli e mari quasi completamente caldi.
A proposito di mari… La temperatura delle acque superficiali desta qualche preoccupazione. Nelle ultime settimane, vista la continua e persistente presenza di condizioni estive, è stato misurato un pauroso aumento della temperatura del mare, che ha in alcune località ha raggiunto i 29°C.
A seguito di questo periodo di pesante sopramedia, la situazione è destinata ad aggravarsi, aumentando l’anomalia: in effetti è plausibile vengano raggiunti e superati i 30°C, specie su Ionio e Tirreno (come nei mari tropicali!).
La situazione, già grave adesso per l’ecosistema marino, potrebbe divenire problematica a fine estate, quando con le prime discese d’aria fresca, un mare così bollente potrebbe essere carburante per elevati contrasti e fenomeni violenti… ma queste sono solo ipotesi!