Statisticamente il periodo che va dalla terza decade di Luglio alla prima metà di Agosto è il periodo più caldo dell’anno.
Vi siete mai chiesti perchè questo periodo non coincide con il solstizio estivo (il 21 Giugno)? Semplicemente perchè la terra è solo in questo periodo che accumula il massimo del calore (derivato anche dalla forte incidenza dei raggi solari), nonostante da più di un mese le giornate si vanno accorciando. Superata questa fase, intorno a fine Agosto, la riduzione delle ore di luce è tale da indurre ad un lento raffreddamento dell’emisfero boreale.
Lasciando stare questa breve introduzione nozionistica, è da rilevare come la statistica anche quest’anno aiuta i previsori: è infatti alle porte una possente rimonta anticiclonica Africana, la quale avrà risvolti roventi su tutto lo stivale. I picchi di temperatura verranno raggiunti al Sud Italia; paradossalmente però sarà il Nord a sperimentare condizioni più estreme, in quanto gli alti tassi d’umidità renderanno insopportabile il caldo, ed inoltre perchè le temperature che si registreranno (sebbene inferiori rispetto al meridione), saranno più anomale rispetto ai valori di riferimento del periodo.
Le cause dell’ondata calda.
Il quadro sinottico è quello classico per un avvenzione di caldo in Italia: affondo freddo sull’Atlantico e sul Portogallo, che lambisce anche la Spagna. In risposta si ha uno spostamento dell’asse dell’anticiclone sul bacino centrale del Mediterraneo. L’immagine qui sotto evidenzia quanto appena descritto.
Gli effetti sulla Sicilia.
Come già anticipato, al Sud i picchi massimi di calore. La Sicilia, vista la vicinanza con il continente Africano, sarà tra le regioni più calde. Allo stato attuale si può ipotizzare come clou dell’ondata calda l’inizio della prossima settimana, quando probabilmente un isoterma di +25/+26°C ad 850Hpa abbracceranno l’isola. Con tali valori, diverse località dell’entroterra raggiungeranno i 40°C, superandoli in alcune aree specifiche (valli e piane interne di Ennese, Catanese, Nisseno) con punte di 43-45°C. Valori massimi più contenuti sulle coste, che però avranno clima più afoso e minime molto alte.
Il cielo, sereno per la presenza di alta pressione, potrebbe risultare “sporcato” dalla sabbia desertica: pertanto non si esclude caligine e aria giallognola.
Eventuali vie d’uscita.
Sembrerebbe che l’ultimo giorno del mese di Luglio possa sancire un ritorno alla normalità. Aria più fresca da Nord potrebbe spazzar via la lingua di fuoco per lasciarci respirare un pò: sarebbe un calo termico di 7-8°C! Necessita ulteriori conferme.
Focus fine settimana:
Venerdì, cielo sereno, temperature in aumento. Massime tra i 30° ed i 34°C in molte località. Venti deboli, mari calmi o poco mossi.
Sabato, cielo sereno, leggero aumento termico, con punte di 34-35°C (37° nelle valli interne). Mari calmi o poco mossi.
Domenica, si accentua il caldo, con punte di 40°C in specifiche zone. Altrove massime di 33-36°C. Mari calmi o poco mossi.
Previsione mare fine settimana: