Con l’arretramento dell’Anticiclone sub-tropicale, il Mediterraneo è diventato terra di conquista da parte delle perturbazioni atlantiche. Seppur in netto ritardo, il normale corso della stagione autunnale ha finalmente avuto inizio, con le piogge che nel week end appena trascorso hanno interessato in modo particolare, tutta la fascia costiera agrigentina. Nella giornata di Venerdì a San Biagio Platani (AG) l’accumulo pluviometrico ha toccato quota 82 mm, a Campofranco (CL) i mm raccolti sono stati quasi 50.
Il cammino dell’autunno resterà comunque difficile, e probabilmente subirà una nuova battuta di arresto con il ritorno di tempo tardo estivo.
Conclusa questa prima fase di maltempo, dovremo fare subito i conti con il secondo step perturbato. Alimentato da aria più fresca in quota, assisteremo alla formazione di un secondo e nuovo nucleo depressionario sulle regioni meridionali della Francia, che nel suo movimento verso Est entrerà nel Mar Tirreno e darà l’avvio ad un marcato peggioramento delle condizioni atmosferiche. Le temperature alte dei nostri mari, accentueranno notevolmente i contrasti termici determinando un’intensa attività temporalesca lungo le coste tirreniche dell’Italia. Tra Martedì e Mercoledì in Toscana, Lazio e Campania, il rischio di nubifragio sarà decisamente elevato. Prime nevicate sulle Alpi, a quote superiori ai 1.500 metri di altezza.
La coda della perturbazione non risparmierà certamente la Sicilia.
Un fronte temporalesco da Ovest, alimentato da un richiamo umido sciroccale, dovrebbe investire la nostra regione tra Lunedì e Martedì, apportando maltempo anche forte. Le zone più a “rischio” sono quelle occidentali, cioè le prime ad subire l’impatto dei temporali, e le coste joniche, poichè ci saranno divergenze tra le correnti al suolo ed in quota, tali da permettere la formazione di sistemi autorigeneranti potenzialmente pericolosi. Non si esclude la formazione di una “squall line” o di sistemi temporaleschi di tipo V-Shaped.
A partire dalla seconda parte di Lunedì, 15 Ottobre, i primi millimetri di pioggia si registreranno nelle province occidentali (Trapani e Palermo); poi le precipitazioni si estenderanno al resto della nostra isola. Per assistere ad un miglioramento del tempo, dobbiamo attendere la giornata di Mercoledì, 17 Ottobre quando l’arrivo delle correnti di Maestrale oltre ad causare una lieve flessione termica, tenderanno definitivamente a spazzare via le nubi.
Focus Nisseno: Lunedì, 15 Ottobre piogge localmente forti sono previste a partire dalla sera. Le aree maggiormente interessate saranno quelle occidentali e meridionali della provincia di Caltanissetta. Le condizioni atmosferiche miglioreranno nella tarda mattinata di Martedì, 16 Ottobre.