Meteorologicamente l’autunno comincia il 1° Settembre, a differenza dell’autunno astronomico che prende il nome di equinozio autunnale (giorno e notte hanno la stessa durata), il quale cade il 22 Settembre.
Questa data (1 Settembre), in questo 2012 non sarà solamente una scadenza da “manuale”: infatti proprio con l’inizio del nono mese dell’anno è previsto il primo duro colpo all’estate, una spallata vigorosa che può essere considerata come un fendente da k.o.
Ricordiamo innanzitutto che la stagione estiva in corso può essere considerata la più calda di sempre, congiuntamente con quella del 2003. Se si esclude una breve parentesi fresca nella terza decade di Luglio, l’anticiclone Africano ha dominato la scena climatica di tutto il Mediterraneo per tutto il trimestre, con effetti deleteri sia sul fronte della temperatura, ma anche della siccità, degli incendi, e delle temperature superficiali del mare.
Questa premessa è d’obbligo per spiegare – brevemente – la dinamica della prima incursione autunnale. I giochi sono già iniziati, sebbene i primi effetti siano relegati al nord e centro Italia. Una saccatura di origine Atlantica, in ingresso dalla valle del Rodano, porterà aria fresca ed instabile sul Mediterraneo centrale: in questa prima fase si è formato un minimo di pressione sul golfo Ligure, il quale ha come effetto quello di richiamare aria calda da sud. Nel meridione (ed in Sicilia) è infatti in atto un aumento dei valori termici, che potrebbe far raggiungere picchi sino a 35°C in alcune località.
Successivamente l’aria fredda si posizionerà in prossimità della Sardegna, isolandosi in cut-off: da Venerdì pomeriggio il tempo muterà radicalmente anche nella nostra regione. I contrasti tra il mare caldissimo (anche a 30°C, come il mar Rosso!) e l’aria fresca Atlantica innescheranno la formazione di temporali, diretti nella giornata di Sabato sull’isola. Le zone maggiormente coinvolte saranno quelle Tirreniche ed Occidentali; le altre tuttavia riceveranno la propria razione d’acqua.
La configurazione che si andrà delineando (con minimo di pressione sul Tirreno in prossimità della Sardegna), non sarà facile da scalfire; anche Domenica, il nucleo freddo pomperà temporali sul canale di Sicilia, che si dirigeranno sulle coste con nuovi temporali (MCS, sistemi di diversi cumulonembi).
La temperatura subirà una netta diminuzione, portandosi al di sotto della media del periodo.
Gli effetti della perturbazione si faranno sentire anche nel corso della settimana prossima, con altre piogge e tempo brutto.
L’estate 2012 è ormai agli sgoccioli.
NB: le previsioni, visto l’estrema dinamicità della configurazione, possono subire variazioni. Vi invitiamo a seguire gli eventuali aggiornamenti!