Oltre ad un crollo della temperatura, il nucleo freddo ha portato nella giornata domenicale, anche dei fenomeni nevosi sui rilievi nisseni al di sopra degli 800 metri di quota. Durante le ore centrali del giorno, la neve ha fatto così la sua fugace comparsa a Mussomeli e nel capoluogo nisseno (quartieri più alti).
Quella di ieri è stato solo un assaggio “fresco” perché sin dalle prossime ore, assisteremo ad un ulteriore calo della temperatura dell’ordine di 2-3°. A completare il quadro meteorologico sarà anche l’interessante configurazione barica che si andrà a formare sull’Est della Sicilia: il peggioramento del profondo vortice depressionario (995 Hpa) si rifletterà maggiormente sulle province settentrionali (messinese e palermitano) dove saranno possibili precipitazioni nevose a bassissime quote.
Prevediamo che dal pomeriggio odierno, qualche fenomeno potrà sconfinare ed interessare la provincia nissena con possibili nevicate a Mussomeli, Resuttano, Santa Caterina, Sutera e Marianopoli. Non escludiamo, inoltre, anche un coinvolgimento nevoso in direzione del capoluogo e comuni limitrofi posti al di sopra dei 500 metri di quota. Durante le precipitazioni, la colonnina di mercurio potrà sfiorare gli zero gradi a Caltanissetta e scendere al di sotto dello zero in quel di Mussomeli. Venti forti settentrionali (la temperatura percepita dal corpo umano in relazione al vento sarà di -4°C).
Queste condizioni meteorologiche non varieranno neanche nella prima parte di domani, Martedì 7 Febbraio. Un temporaneo miglioramento del tempo è, invece, atteso dal pomeriggio. Venti moderati nord-occidentali.
Il leggero aumento della colonnina di mercurio previsto per Mercoledì, 8 Febbraio, determinerà anche un rialzo della quota neve che si attesterà sugli 800 metri di altezza. Questa volta, le precipitazioni prevalentemente a carattere piovoso interesseranno, dapprima il gelese per poi spostarsi su tutta la provincia di Caltanissetta.
Nel medio termine, non prevediamo rilevanti aumenti della colonnina di mercurio, che si attesterà, comunque, al di sotto delle medie del periodo.