Sarà stata un’irruzione fredda improduttiva in termini di fenomeni atmosferici, ma l’aria artica che per tre giorni si è riversata sulla provincia di Caltanissetta ha veramente fatto battere i denti a tutta la popolazione. Questa mattina, Mussomeli si è risvegliata sotto una sottile coltre di neve (v. foto) con una temperatura di quasi -3°C, ma a livello termico i valori negativi sono registrati anche nel capoluogo (-1°C), San Cataldo (-0.2°C), Piana di Gela (-0.8°C), Marianopoli (-0.6°C) e Riesi (-0.8°C).
Temperature minime odierne in provincia di Caltanissetta del 17 Dicembre 2010:
– Caltanissetta, via La Pira: -0,2°C
– Caltanissetta, via Piave: 0.0°C
– Caltanissetta, via dei Giardini: -0,1°C
– Caltanissetta, via Rosso di San Secondo: -0,8°C
– Mussomeli: -2.2°C
– Marianopoli: -0.6°C
– Campofranco: +0.2°C
– Gela: +4.0°C
– Gela (Piana): -0,8°C
– Riesi: -0,8°C
– Serradifalco: +0.3°C
– Butera: +1.1°C
– Niscemi: +2.6°C
Mussomeli (800 metri di s.l.m.), questa mattina alle ore 7 Foto di Daniele Mingoia |
San Cataldo, pluviometro con ghiaccio Foto di Marco Latona |
Già da questa sera, l’aria fredda verrà sostituita da correnti più temperate, che faranno crescere la colonnina di mercurio (domani, i venti di Libeccio saranno forti con raffiche di 60 km/h nel gelese). L’aumento termico continuerà anche nelle giornate di Domenica e Lunedì quando i valori termici durante le ore centrali del giorno potranno raggiungere rispettivamente i +14°C i +17°C soprattutto lungo la fascia meridionale del nisseno.
Le piogge resteranno un’utopia: la bassa pressione che Domenica si posizionerà nel Sud-Est della Spagna apporterà precipitazioni soltanto nelle regioni centrali dell’Italia e Sardegna compresa; la Sicilia riceverà solo un contributo nuvoloso con assenza di precipitazioni.
Dopo la stabilità delle condizioni atmosferiche di Lunedì prossimo, il cui soleggiamento farà crescere le temperature massime, andremo incontro ad una fase di variabilità atmosferica nei giorni di Martedì e Mercoledì.
Le proiezioni meteorologiche riferite ai giorni delle festività Natalizie non prevedono nessuna irruzione fredda. Probabilmente, la sfuriata fredda di metà Dicembre sarà destinata ad essere l’ultimo ruggito invernale del 2010.