Ormai ci siamo, anche gli ultimi dettagli sono stati sistemati, adesso è solo questione di un pò di fortuna (per chi ama il freddo e la neve, è ovvio!)…
Iniziamo con una breve ma necessaria analisi barica. La possente erezione dell’alta pressione dal medio Atlantico fino alla Groenlandia, con valori molto alti (anche 1050Hpa), è l’ingrediente principale di tutta la speciale ricetta che porterà la neve in Sicilia. Questa situazione è detto “blocking Atlantico”.
Sul bordo orientale di questa alta pressione scorrerà una massa di aria fredda proveniente direttamente dal Nord Europa, e prediligendo la via dei Balcani, grazie al moto antiorario di una depressione sullo Jonio che richiama a se aria dall’Est Europa. E’ opportuno ricordare in questa sede che le migliori configurazioni per vedere la neve fino a bassa quota in Sicilia si hanno quasi sempre con aria proveniente dai Balcani, che risultano essere per noi la “porta del freddo”. Quest’aria fredda, pellicolare, sarà supportata oltre che da buoni valori di temperatura a 850Hpa anche (e aggiungeremmo soprattutto) da discreti valori in quota, a 500Hpa, con un nucleo gelido di -35°C sull’Adriatico. Per rendere un pò più piccante la nostra ricetta, inseriamo anche la formazione di un minimo di pressione secondario che stazionerà (fino al suo esaurimento) tra l’W e il SW della Sicilia, complicando non poco il compito dei previsori.
Il raffreddamento dell’aria è già in atto: le propaggini dell’aria fredda che ha già varcato l’Adriatico (in Abruzzo nevica sulle coste!) sono giunte sino a noi e nelle prossime ore assisteremo ad un lento e continuo calo. Già da questa notte l’isoterma ad 850Hpa sarà 0°C, mentre a 500Hpa avremo una -27°C. Nel frattempo il minimo di pressione secondario prenderà forma, causando già da questa notte le prime piogge sulla nostra isola.
Per completare il quadro è meglio dividere l’irruzione fredda in due fasi: una prima fase più “calda” e piovosa; una seconda più fredda e secca. Nella prima fase, che grossomodo corrisponde al Mercoledì, avremo precipitazioni sparse su tutta la Sicilia e molta neve in montagna (valori ad 850Hpa tra 0°C e -3°C; 500Hpa tra -27°C e -34°C).
Successivamente (Giovedì) le correnti si disporranno da NW: le zone Tirreniche diverranno le protagoniste accaparrandosi la quasi totalità delle piogge e nevicate, le quali potrebbero interessare i comuni del Palermitano e Messinese sopra i 400m (valori 850Hpa tra -2° e -4°C).
Mercoledì 15 Dicembre sarà la giornata più perturbata per la provincia Nissena, perchè il minimo di pressione di cui sopra produrrà instabilità e nubi con precipitazioni, le quali assumeranno carattere nevoso nel mattino sopra i 1100-1200m; nel pomeriggio sopra gli 800-900m e in serata dai 700m in su. C’è da dire che in caso di forti precipitazioni la quota neve potrebbe (è d’obbligo il condizionale) scendere anche di 100m (in quanto l’aria fredda precipita al suolo, essendo più pesante), regalando coreografiche fioccate nei comuni Nisseni posti al di sopra dei 600m. Altri comuni del comprensorio Nisseno, come Mussomeli e Marianopoli grazie alla loro quota (superiore a 700m), quasi certamente riceveranno nevicate. In serata la temperatura sarà scesa ancora di più; tuttavia le correnti cambieranno e le precipitazioni diverranno più scarse: quindi la quota neve sarà anche sotto i 600m, ma con buona probabilità le precipitazioni saranno scarse.
Giovedì 16 Dicembre farà molto freddo. Le massime potrebbero non arrivare a 6°C (10°C nel Gelese) anche con un timido sole, e le minime in molte località saranno sotto zero. La possibilità di precipitazioni sarà piuttosto bassa: se arriverà qualcosa, sarà grazie al vento sostenuto che da NW farà passare qualche nuvola dalla barriera dei monti a ridosso del Tirreno. La quota neve (in caso di precipitazioni) sarà compresa tra 500 e 700m.
Avrete capito che la previsone è piutosto complessa, pertanto basta un aggiustamento di un solo grado per modificare la quota neve. Cercheremo di essere il più precisi possibile con nuovi aggiornamenti in caso di cambiamenti.