Nei precedenti interventi, abbiamo fornito qualche accenno riguardo ad un prematuro arrivo della stagione invernale. Seppur con qualche giorno in anticipo, il ruggito freddo di origine artica si insedierà nel cuore del Mediterraneo portando la prima neve nelle catene montuose siciliane a quote alte.
Nella nostra regione, a 1.400 metri di altezza l’attuale temperatura di +10°C subirà una sensibile diminuzione fino a portarsi nel giro di 48 ore a +3°C.
La colata fredda sarà accompagnata anche da un discreto peggioramento del tempo, che già ha avuto modo di esprimersi nel corso della nottata appena trascorsa.
Qualche apporto fresco lo riceverà anche la provincia di Caltanissetta, che quest’oggi vedrà però un graduale e temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche.
Martedì, 23 Novembre l’approssimarsi di una perturbazione proveniente da Ovest coprirà i cieli del nisseno. Sono attese deboli precipitazioni, a cominciare dai settori più occidentali della nostra provincia. Durante le ore pomeridiane farà il suo primo ingresso anche la parte più consistente dell’aria fredda; si intensificherà anche la ventilazione occidentale con raffiche fino a 50 km/h nel gelese e mussomelese.
Mercoledì sarà le giornata più fredda. A Caltanissetta, le temperature minime toccheranno i 6°C, un grado in meno a Mussomeli. Lungo la fascia costiera meridionale, invece, si potranno registrare valori di poco al di sotto dei 10°C. Durante le ore centrali del giorno, nelle località collinari della provincia la colonnina di mercurio si fermerà sui 12°C, mentre a Gela e nei comuni meridionali non si scenderà sotto i 15°C. Inoltre, deboli fenomeni nevosi si avranno al di sopra dei 1.600 metri sui principali rilievi montuosi isolani.
Dalla seconda parte di Giovedì, l’arrivo di correnti meridionali favoriranno un temporaneo incremento termico; inversione di tendenza Venerdì: una seconda e più incisiva irruzione fredda farà letteralmente crollare le temperature minime e massime su tutta la Sicilia.