Il calo termico c’è stato e pure evidente. Ieri, Domenica 22 Agosto nessuna località del nisseno ha raggiunto i livelli termici esorbitanti dei giorni precedenti e la stazione più “incandescente” è stata Riesi con 35°C di massima; in media, in provincia di Caltanissetta i gradi centigradi massimi si sono attestati sui 33°C e dati alla mano, in 24 ore il crollo termico è stato di circa 6°C. Niente male.
Ma cosa ci riserverà l’immediato futuro?
A parte oggi pomeriggio, quando è previsto un aumento della copertura nuvolosa nelle aree centrali ed orientali della Sicilia (nisseno, ennese, catanese e messinese) e che comunque darà luogo a sparsi fenomeni temporaleschi, le condizioni soleggiate del cielo rimarranno inalterate anche nei prossimi giorni. Ma la stabilità del tempo non deve trarci in inganno perché a quote più alte (oltre i 5.500 metri), la circolazione atmosferica subirà un nuovo cambiamento.
Domani 24 Agosto, le fresche correnti oceaniche garantiranno un clima sicuramente più mite rispetto a quello visto nei giorni scorsi, con venti in prevalenza deboli settentrionali. Evidentemente, la cortesia concessaci dal Mediterraneo di far affluire correnti più fresche tra Domenica e Martedì non è durata a lungo (in realtà, per spiegare il cambiamento del tempo dobbiamo spostarci verso altre latitudini: ad Ovest della Gran Bretagna laddove una depressione governerà e muoverà, quasi a proprio piacimento, le pedine dello scacchiere meteorologico europeo), e dal 25 Agosto riprenderà il tira e molla siculo-africano.
Mercoledì salirà sulla nostra regione aria calda, che probabilmente, ci accompagnerà fino alla fine del mese. Cresceranno le temperature fino a +36°C e nel caso di Riesi e Delia si toccheranno quote di +37°C nella giornata di Mercoledì, 25 Agosto. Poi sarà un susseguirsi di impercettibili diminuzioni termiche fino a Venerdì. I venti deboli, ruoteranno da sud-ovest.
Non raggiungeremo i livelli da bollino rosso della scorsa settimana; ma la colonnina di mercurio resterà per un lungo periodo al di sopra alle medie del periodo.
Ma l’ondata africana avrà in realtà altre mire espansionistiche, e per la serie: “al peggio non c’è mai fine”, basterà lanciare un’occhiata alle zone interne della vicina Spagna. Quì, il caldo farà parecchio rumore: da Mercoledì molte località supereranno agevolmente i 40°C.