Da un po’ di giorni sembrava che la parte più tormentata dell’inverno corrente fosse ormai alle spalle. Le giornate tiepide, soleggiate avevano fatto entrare nei nostri immaginari una primavera anticipata: ebbene, le ultime novità ci fanno rimanere con i piedi per terra, ricordandoci che il mese di Marzo è a tutti gli effetti uno dei mesi invernali, anche se l’ultimo cronologicamente.
Da un’analisi sinottica il prossimo peggioramento del tempo sarà dettato da un minimo di pressione in formazione sul Nord Africa: questo tipo di configurazione si è ripetuto spesso in questo ultimo biennio, ed è la configurazione ottimale per avere abbondanti piogge nel territorio siciliano.
Il guasto barico si sposterà con il passare delle ore verso Nord Est, acquistando potenza a contatto con le acque “tiepide” del Mediterraneo. E sarà proprio quest’ultimo a fornire l’energia necessaria per lo sviluppo di cumulonembi i quali porteranno piogge e temporali. Come solitamente accade quando il minimo segue questa traiettoria, i settori della nostra regione più colpiti sono quelli esposti alle correnti, che in un primo momento si disporranno da Sud Est (fascia Ionica e Meridionale); successivamente a causa del movimento di rotazione del suddetto minimo anche la fascia Tirrenica riceverà la propria razione d’acqua.
Anche Caltanissetta e la sua provincia verranno centrate dal maltempo che inizierà dal tardo pomeriggio di domani, Sabato 6 Marzo 2010. Le piogge, inizialmente deboli, lasceranno il posto a rovesci più intensi e nella fascia costiera meridionale anche a dei temporali. Tutta la notte tra sabato e domenica sarà condizionata dalla pioggia, mentre domenica mattina potrebbe esserci una pausa. Pausa, non definitiva schiarita, giacchè un secondo ramo della perturbazione abborderà la Sicilia dalla seconda parte di Domenica con piogge che (allo stato attuale) potrebbero essere addirittura alluvionali nei settori più esposti.
Situazione estremamente dinamica e da monitorare (viste le disgrazie del Messinese Tirrenico). Anche perchè potrebbe non finire qui: ad una distanza temporale di poco più di 24h potrebbe giungere una nuova perturbazione, con pioggia intensa anche tra lunedì sera e martedì. Su questo punto però sarà meglio aspettare qualche altra conferma da parte dei modelli fisico-matematici.
Sul fronte temperatura assisteremo ad un netto calo della colonnina di mercurio, con quota neve che oscillerà tra i 1000m di sabato sera, ai quasi 2000m di domenica, per poi scendere nuovamente. L’alto tasso di umidità e il vento giocheranno a favore del freddo, anche perchè l’assenza di sole non farà lievitare le temperature massime.
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