Passata la fase abbastanza fredda, che nella giornata di ieri ha fatto crollare la temperatura nel capoluogo nisseno a -2°C (-0.5°C a Mussomeli e -0.3°C a Riesi), da domani i riflettori saranno puntati su quel corridoio atlantico, artefice nei prossimi giorni di un nuovo peggioramento atmosferico soprattutto nelle regioni settentrionali dello stivale italiano.
Piemonte, Lombardia e Liguria risentiranno maggiormente del cambio circolatorio per la presenza di un nucleo depressionario di 1005 Hpa posizionato nel Mar Ligure, per la Sicilia il periodo di moderata instabilità si aprirà Sabato per poi accentuarsi sin dalle prime ore di Domenica, 7 Febbraio.
Il comprensorio nisseno farà quasi da spettatore e dopo la nuvolosità prevista per il 5 e 6 Febbraio, dovrà fare i conti con la perturbazione che dalla Liguria si sposterà via via verso le regioni adriatiche, ed infine stabilizzarsi sulle coste più orientali della Puglia. Domenica, giungeranno corpi nuvolosi più compatti cui saranno associate deboli precipitazioni piovose, più consistenti nel versante settentrionale della Sicilia (neve al di sopra dei 1.200 metri di quota), e forti venti provenienti da Ovest.
Dopo il deciso aumento odierno, la colonnina di mercurio subirà una flessione tra Sabato e Domenica.
Notizie poco confortanti per la prossima settimana. Il maltempo non mollerà facilmente la presa: da Martedì la formazione di un centro di bassa pressione sulle coste orientali della Sicilia porterà nuove piogge di moderata intensità soprattutto lungo la fascia meridionale della provincia nissena.
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