I rimasugli della goccia fredda (responsabile del moderato peggioramento atmosferico dei giorni scorsi) apporteranno ancora condizioni meteorologiche all’insegna della variabilità.
Le novità più importanti provengono invece dall’evoluzione barica delle prossime 48 ore, quando un centro di bassa pressione sul Nord della Tunisia ed in risalita verso la Sardegna, arrecherà più di un disturbo alle due isole maggiori.
Da Mercoledì compariranno le precipitazioni sul nisseno, piogge e qualche temporale che assumerà intensità localmente anche moderate.
Per il momento, i riflettori sono puntati a Giovedì e Venerdì per la formazione di un nucleo depressionario sul Canale di Sicilia i cui effetti, in termini precipitativi, non saranno da sottovalutare. Infatti, le stime dei centri di calcolo mondiale prevedono una recrudescenza dei fenomeni dalla seconda parte del 24 Settembre, con un brusco peggioramento del tempo che si estenderà alle 36 ore successive. Gli accumuli pluviometrici in due giorni potrebbero superare i 50 mm, ma attendiamo ulteriori conferme per poter sciogliere definitivamente la prognosi. Le aree più esposte e favorite dal maltempo sarebbero per il momento quelle del gelese, buterese e niscemese, con successivo coinvolgimento alle restanti località della provincia di Caltanissetta.
La classica “sciroccata” quindi, con venti sostenuti provenienti dai quadranti sud-orientali.
Le temperature a causa della copertura nuvolosa più compatta che impedirà il riscaldamento dell’aria durante le ore diurne, subirà una lieve flessione nei valori massimi.
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