Dopo gli ultimi giorni passati all’insegna del tempo instabile e della temperatura sotto la media stagionale, si profila un lieve cambiamento delle condizioni meteo per quanto concerne la seconda decade di Settembre.
In questo periodo i modelli fisico-matematici riscontrano numerose problematiche per inquadrare l’esatta configurazione delle figure bariche in tutta l’Europa, e ciò può essere giustificato dal fatto che ci si trova in un periodo di transizione nel quale sia l’Africa (con le sue masse d’aria roventi) che il polo Nord (che ormai si sta raffreddando per bene) si contendono la “supremazia” sulle zone temperate.
Allo stato attuale per i prossimi 2-3 giorni ci attende residua instabilità, con leggere pioviggini sparse a macchia di leopardo sulla nostra isola. Successivamente si profila un rialzo termico non indifferente, nell’ordine dei 5 gradi. Il suddetto aumento delle temperature potrebbe (e sottolineiamo il condizionale) essere supportato da un minimo di pressione. Le conseguenze della formazione di questo minimo sono incerte: se il guasto si formasse sul canale di Sicilia, potrebbe cadere sulla nostra provincia una ingente quantità di pioggia, altrimenti si tratterà solo di instabilità diffusa.
La situazione è complicata ed è difficile sciogliere ora la prognosi: infatti, se si hanno già delle certezze sotto il profilo dell’aumento termico nei primi giorni della prossima settimana, tutto rimane con un grosso punto interrogativo per le precipitazioni.
Seguiremo l’evoluzione del tempo con ulteriori approfondimenti.
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