Dopo un periodo di stabile e duraturo stampo anticiclonico, da Domenica si andrà delineando la tendenza di questa ultima decade di Giugno. Il vortice polare dopo quasi un mese di latitanza torna a riattivarsi e il bacino centrale del Mediterraneo sarà la zona destinata a subirne gli effetti.
Di fatto sarà invertita la tendenza delle ultime settimane che vedeva alta pressione sulla penisola Italiana e sui Balcani e “cattivo tempo” sulla penisola Iberica.
Dallo schema si può facilmente capire come l’affondo freddo (B) sposti le zone di alta pressione verso altri lidi (A), con una configurazione a Omega.
In queste ore l’Europa centrale sta vedendo abbassare i valori termici a causa dell’affondo freddo di aria sub polare artica, lo stesso che Sabato raggiungerà l’Italia e Domenica si riverserà anche sulla Sicilia. La risposta sub tropicale all’affondo freddo andrà a far boccheggiare gli abitanti di Spagna e Portogallo dove le isoterme saliranno ben oltre la media del periodo con massime sui 40°C.
Tutt’altro discorso per la Sicilia dove a partire da Domenica si attiveranno fresche correnti settentrionali che porteranno ad un consistente calo termico nell’ordine degli 8-10°C. L’affondo artico sarà supportato anche da un nucleo piuttosto freddo in quota, il quale dapprima stazionerà solo sull’Adriatico, poi influenzerà anche il Sud Italia e marginalmente la Sicilia. L’effetto di aria così fredda in quota sarà quello di creare scompiglio nell’atmosfera in quanto le differenze di temperatura tra il suolo e il nucleo freddo, accentueranno le correnti ascensionali ed i moti convettivi.
Saranno così probabili temporali termoconvettivi nell’entroterra siciliano durante il giorno, mentre la notte a causa dell‘irraggiamento costante di questi ultimi mesi che ha consentito al mare di riscaldarsi per bene e di accumulare energia, dell’attività temporalesca si potrebbe sviluppare sul mare.
Le giornate più accreditate per lo sviluppo di temporali saranno tra Lunedì e Mercoledì della prossima settimana e le zone maggiormente favorite saranno le zone montane e pedemontane (nelle zone interne) e quelle Tirreniche.
Per quanto riguarda il capitolo temperature queste subiranno una flessione a partire da Domenica, ma Lunedì e Martedì saranno le giornate più fredde con massime che stenteranno a salire oltre i 23°C nelle zone interne della provincia di Caltanissetta e sui 25°C nella costa. Minime vicine ai 10-12°C (valori del tutto ragguardevoli per il periodo).
Insomma una settimana piuttosto movimentata e difficile da prevedere, data l’estrema dinamicità del tipo di aria che si prende in considerazione, quella sub polare marittima, appunto.
Seguiremo con attenzione gli ulteriori risvolti della situazione.
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