L’Italia Settentrionale è attualmente investita da una perturbazione di origine nord-occidentale con minimo depressionario posizionato sul Golfo Ligure. Situazione opposta invece al Sud e sulla Sicilia, dove le correnti sciroccali stanno imperversando e determinando nel contempo, un deciso aumento della colonnina di mercurio.
Nei prossimi giorni, la rotazione dei venti da Occidente causerà una diminuzione generale della temperatura, che si manterrà di poco al di sotto alle medie del periodo.
Sulla provincia di Caltanissetta, una settimana all’insegna della variabilità con annuvolamenti pomeridiani limitati alle zone interne.
Secondo alcuni modelli meteorologici, per assistere al passaggio dalla stagione perturbata a quella estiva, bisognerà attendere la prima decade di Maggio quando l’Anticiclone delle Azzorre si impadronirà del Mediterraneo centrale, ponendo fine al periodo piovoso che attanaglia da 5 mesi consecutivi tutto il nisseno.
In chiave locale ed attuale, oggi gli anemometri del capoluogo nisseno non stanno superando per il momento i 25 km/h, ma per l’ennesima volta è la stazione meteo del Liceo Scientifico di Gela a misurare le raffiche più sostenute, che poco dopo le 8 di questa mattina hanno raggiunto il massimo valore di 62.4 km/h.
Le temperature invece stanno ovunque superando i +20°C, col picco massimo in quel di Gela con +22°C.
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