Gela. Non è stata una nottata tranquilla per gli abitanti della costa meridionale del nisseno, svegliati dai forti temporali e raffiche di vento davvero molto intense.
La stazione meteorologica del Liceo Scientifico “E. Vittorini” di Gela continua a macinare dati meteo stratosferici, a cominciare dal valore più basso di pressione atmosferica di 985 Hpa raggiunto alle 2.05 di questa notte. Le conseguenze non sono state delle più gratificanti: dopo i 106.2 km/h di Mercoledì rilevati dal centro meteo dell’Aeronautica Militare e i 75.6 km/h di ieri, dobbiamo annoverare i 65 km/h di qualche ora fa.
Ma la Città del Golfo ha dovuto fronteggiare qualche problema legato al temporale abbattutosi durante le ore notturne, precipitazione che nella fase di massima intensità ha toccato i 156 mm/h. Celle temporalesche provenienti da Ovest-Nord-Ovest non hanno lasciato nessuna tregua e l’attivo pluviometrico di oggi sale a quota 35.9 mm. Si tratta di un dato temporaneo, destinato a crescere nelle prossime ore per l’arrivo di altri fronti temporaleschi previsti verso mezzogiorno e nel tardo pomeriggio.
Rimanendo nelle località meridionali del nisseno, emerge anche la pluviometria parziale di Butera prossima ai 30 mm.
Pioggia anche nelle zone interne della provincia. Dalla mezzanotte, a Caltanissetta caduti 14.5 mm (max intensità della pioggia: 127 mm/h), a Marianopoli 17 mm, magro bottino per San Cataldo che ha solamente raccolto 4 mm.
Le prossime ore rimangono poco promettenti, altre piogge e temporali movimenteranno questo primo Venerdì del mese.
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