Non cesserà l’ondata di freddo, che da circa una settimana sta interessando l’intera regione.
La spinta sull’Europa Occidentale dell’Alta Pressione delle Azzorre favorirà nelle zone orientali del Vecchio Continente, una discesa di aria fredda di origine artica che farà nuovamente crollare le colonnine di mercurio su tutta la Sicilia.
Anche la provincia di Caltanissetta sarà uno dei papabili bersagli della goccia fredda proveniente da Nord-Est, i cui effetti saranno più visibili sul fronte termico, mentre saranno ridotte ad un lumicino le possibili precipitazioni nevose sempre al di sopra dei 500 metri di altitudine.
Da domani, la popolazione nissena dovrà fare i conti con le temperature minime, che sia a Caltanissetta che nelle zone pianeggianti del gelese, scenderanno abbondantemente sotto lo zero.
La storia non cambierà anche nei giorni a seguire, quando a causa della totale assenza di nubi, si manifesterà il fenomeno dell’inversione termica: gelate sempre più estese nelle zone interne del nisseno e temperature minime più fredde in corrispondenza di vaste pianure e piccole vallate. Per cui, particolare riguardo durante le ore serali e le prime luci del giorno, per la probabile presenza di ghiaccio lungo tute le arterie provinciali.
I venti soffieranno da Nord-Nord-Ovest con intensità tra il debole ed il moderato.
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