Battute finali, adesso si contano i danni.

Caltanissetta. Sta per giungere al capolinea questa ondata di maltempo, che da tre giorni consecutivi sta mettendo a dura prova l’intero territorio nisseno.
Frane, voragini, evacuazione di 11 famiglie in via San Giovanni Bosco e tanto altro ancora: queste sono alcune delle situazioni che si sono venute a creare ieri a Caltanissetta, città letteralmente messa in ginocchio dai 250 mm caduti in questi primi ventidue giorni dell’anno.
La pioggia si è ripresentata all’appuntamento anche oggi, con precipitazioni molto intense lungo il versante centrale e meridionale della provincia.

Monitorando i dati pluviometrici odierni, spiccano i 35 mm di Butera, i 27 mm di Caltanissetta, i 20 mm di Marianopoli, i 18 mm di San Cataldo.
Come da previsione, nelle ultime ore i venti di maestrale oltre a soffiare intensamente fino a raggiungere punte di 50 km/h nel capoluogo nisseno, stanno causando una decisa seppur momentanea flessione della temperatura.
Una breve tregua è prevista per domani, ma già dalla tarda serata giungeranno altre nubi con possibili precipitazioni di debole intensità.
La fase più critica del maltempo è comunque passata, le future piogge previste dai modelli meteorologici non saranno minimamente paragonabili a quelle rilevate nelle ultime 72 ore.
Un piccolo ma significativo bilancio può già essere abbozzato: a Caltanissetta, la percentuale di pioggia caduta nel mese in corso, naturalmente rapportata alla media del periodo, è del +220%. Un periodo poco felice per la città di Caltanissetta, già colpita il mese scorso da fortissime precipitazioni che hanno scaricato 103 mm in meno di 15 ore (totale mensile che invece ammonta a 185 mm, +126% rispetto alla media). Ci sono tutti i presupposti per la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, strada che potrebbe essere seriamente valutata e percorsa dalle amministrazioni locali del nisseno.
Chiudiamo con un piccolissimo reportage realizzato dallo staff di MeteoCaltanissetta: questo è il paesaggio che si presentava questa mattina dinanzi ai nostri occhi.