L’estate continua a ruggire.

Caltanissetta. L’ondata di caldo che sta interessando la nostra regione non avrà breve durata. Anzi, probabilmente sarà la più lunga della stagione, anche se non la più intensa. Attualmente la temperatura dell’aria alla quota di 850Hpa (ossia 1540m) è di +23°C e le correnti meridionali contribuiscono all’ascesa della colonnina di mercurio. A Caltanissetta la temperatura più alta alle ore 15 è stata di ben 36°C (con umidità del 20%!), mentre sulla costa meridionale la temperatura si abbassa lasciando posto però ad una cappa di afa terribile (umidità prossima all’80%).
Come si diceva in precedenza l’ondata di calore ci terrà compagnia ancora per qualche giorno con valori di temperatura pressappoco costanti. Per Settembre è un dato rilevante, ma l’intensità di calore non sarà da record. I modelli fisico-matematici sono discordi nel prevedere l’esatta durata dell’avvenzione di matrice sahariana: tutti però concordano nel fatto che la prossima settimana sarà rovente e una via d’uscita non si vede prima di metà mese.
La situazione più allarmante è però quella che riguarda il capitolo piogge: non piove da molto tempo, specie in alcune zone della sicilia (dove, dall’inizio dell’anno è piovuto nemmeno la metà della media).
E’ chiaro che la siccità e il forte caldo saranno degli ottimi ingredienti per lo sviluppo di incendi e la preoccupazione è forte. Per questo vi preghiamo di stare attenti nel maneggiare il fuoco o di chiamare immediatamente i soccorsi in caso d’incendio.
                                           
Ma quale sarà l’evoluzione futura del tempo? Quando arriverà l’autunno?
E’ difficile dirlo adesso. Noi di MeteoCaltanissetta.it monitoriamo costantemente le carte meteorologiche e alla luce degli ultimi aggiornamenti sembra che un primo cambio di rotta lo si avrà nella seconda metà del mese quando aria più fresca in arrivo dal Nord Europa farà irruzione sul bacino centrale del Mediterraneo portando le temperatura ad un calo nell’ordine dei 10-15 gradi, e le prime correnti umide cercheranno di “scardinare” la potentissima area di alta pressione Africana. Ma sono ipotesi che attendono di essere confermate.
Si può aggiungere una considerazione: tutto questo caldo non farà altro che aumentare l’energia dei nostri mari. A nostro avviso un eventuale affondo freddo nella seconda metà di Settembre potrebbe vedere amplificati suoi effetti (in termini di instabilità e quindi di piogge) grazie all’energia che in questi giorni sta immagazzinando il Mediterraneo.
Purtroppo per il momento, l’unica certezza è che quest’ estate sembra non voler terminare.