Caltanissetta. La residua copertura nuvolosa di ieri 14 Gennaio, ha determinato ancora qualche esiguo accumulo precipitativo: pochi i millimetri accumulati nei pluviometri delle stazioni di riferimento, inferiori ai 0.4 mm. Per quanto riguarda le temperature, i termometri hanno registrato una lieve flessione delle minime della provincia ed un aumento delle temperature massime raggiunte. I valori minimi registrati si sono mantenuti tutti in media: la temperatura minima più bassa è stata segnata dalla stazione meteorologica SIAS di Caltanissetta: 4.5°C. Anche i valori delle temperature massime segnalati si sono mantenuti in media tranne a Riesi ed a Gela dove le colonnine di mercurio hanno raggiunto valori leggermente al di sopra della media stagionale: la temperatura massima più alta è stata raggiunta a Riesi (18.3°C).
Umidità massima ancora intorno a valori molto alti. I venti provenienti dai versanti meridionali, sono stati ovunque inferiori ai 18Km/h.
L’analisi delle temperatura registrata dalle stazioni meteo del capoluogo nisseno ci permette di chiamare in causa un nuovo fenomeno meteorologico: quello dell’inversione termica. Si può chiaramente notare che la temperatura più bassa è stata registrata dalla Stazione SIAS di Caltanissetta che si trova ad un’altezza di 400 metri s.l.m., la minima più alta è stata rilevata dalla stazione di Via Libertà: intermedi e crescenti in funzione dell’altezza gli altri due valori della stazioni di Via Piave e dei Via delle Calcare (vedi tabella). Normalmente la temperatura dell’aria in quota è più bassa di quella al suolo a contatto con il quale tende a riscaldarsi. Riscaldandosi, diminuisce il suo peso specifico e risale verso l’alto. In quota, incontra, nella sua risalita una pressione più bassa, si espande raffreddandosi. Durante l’inversione termica avviene il fenomeno opposto (la temperatura si riscalda man mano che si sale di quota) e può verificarsi sia al suolo che in quota. Le inversioni termiche al suolo sono frequenti durante la stagione invernale ed in presenza di alta pressione (anticiclone e con vento debole).
Nel periodo invernale il fenomeno dell’inversione termica può perdurare durante le ore diurne a causa della scarsa radiazione solare che impedisce l’instaurarsi dei fenomeni di rimescolamento verticale dell’aria che abbiamo descritto prima. L’inversione termica determina quindi aria stabile che non innesca i fenomeni convettivi che permettono la risalita dell’aria verso gli strati superiori.
Spero i nostri lettori siano interessati da questa breve lettura sul fenomeno rilevato dai dati ottenuti con le stazioni meteo in osservazione.
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