A dominare la scena meteorologica del Vecchio Continente è la vasta area di bassa pressione sulla Norvegia, che con i suoi affondi perturbati sta causando qualche timida pioggia anche sulle estreme regioni meridionali dell’Italia. Dobbiamo rammentare la totale assenza del “Generale Inverno”: solo dalla metà della seconda decade di Dicembre, i calcolatori fisico-matematici disegnano uno scenario più freddo caratterizzato da una consistente diminuzione della colonnina di mercurio.
Poche saranno le novità meteorologiche previste nei prossimi giorni. I flussi umidi continueranno ad entrare nel cuore del Mediterraneo determinando un po’ di instabilità soprattutto nelle nostre regioni tirreniche. Dalla seconda parte della settimana, subentreranno correnti calde Nord-Africane e le condizioni atmosferiche volgeranno verso il bel tempo con un deciso rialzo delle temperature.
Dettaglio previsionale.
Il primo giorno della settimana, Lunedì 5 Dicembre, vedrà il susseguirsi di passaggi nuvolosi più consistenti tra la Calabria e la Campania. Nubi meno compatte sulla Sicilia dove sarà basso il rischio di precipitazioni. Venti deboli Sud-Occidentali.
Martedì, 6 Dicembre iniziali condizioni di cielo nuvoloso. Deboli fenomeni piovosi nelle aree interne del nisseno; rapido miglioramento nel corso del pomeriggio. Il vento sarà quasi assente, proveniente dai Nord-Ovest. Temperature stazionarie.
La giornata di Mercoledì, 7 Dicembre trascorrerà all’insegna della variabilità.
Come accennato, si cambierà decisamente registro nel giorno dell’Immacolata. Un’area di Alta pressione Nord-Africana ci regalerà una fase di bel tempo. Attese solo nubi alte e stratificate sulla provincia di Caltanissetta. Ventilazione debole meridionale. Colonnina di mercurio in aumento di 3°C nei valori massimi.