La seconda decade di Ottobre è stata contraddistinta da un affondo freddo di estrazione artica, che ha fatto crollare la colonnina di mercurio su tutto il nisseno. Ieri, alcune stazioni del capoluogo hanno registrato minime inferiori ai +6°C, temperature tipiche del mese di Dicembre.
Ma da Giovedì lo scenario meteorologico è destinato a mutare a causa di una struttura perturbata atlantica molto complessa ed organizzata, che da Ovest si muoverà verso Est ed investirà tutto lo stivale italiano, il tutto collegato ad un centro di bassa pressione sulla Tunisia settentrionale.
Gli effetti non passeranno inosservati: si inizierà Mercoledì con i forti venti sciroccali, che nelle zone meridionali della provincia di Caltanissetta raggiungeranno intensità di 75 km/h e potranno arrecare anche qualche disagio. Giovedì, il nucleo perturbato abbraccerà tutta la Sicilia con piogge intense e locali fenomeni temporaleschi. La giornata di Venerdì si presenterà anch’essa perturbata, con un lieve miglioramento delle condizioni atmosferiche dalle ore serali.
Notevoli saranno le ricadute termiche: già da domani, a 1.500 metri di altezza le correnti meridionali faranno aumentare le temperature e nel complesso, l’impennata termica è stimabile sui 10°C rispetto ai valori attuali. Alcune località del nisseno ritorneranno quindi a sfondare il tetto dei +20°C.
Si dovrà fare molta attenzione tra Giovedì e Venerdì, le aree alluvionate del messinese potranno ancora una volta essere colpite pesantemente dalle forte precipitazioni.
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