Archiviato il caldo africano della scorsa settimana, una nuova spinta verso Nord dell’anticiclone sub-tropicale prevista per Mercoledì ci riproporrà scenari non proprio idilliaci.
Lungo i bordi sud-orientali del centro depressionario posizionato sul Golfo di Biscaglia, confluirà aria abbastanza calda sull’Algeria e sull’Ovest della Tunisia con immancabili ripercussioni anche sulle nostre regioni insulari e peninsulari.
Rispetto alle emissioni modellistiche di ieri, gli ultimi aggiornamenti riducono gli effetti dell’ondata di calore della settimana corrente e fino a questo momento non si intravede nulla di eclatante.
Tra la serata di domani e la mattinata di Mercoledì si misureranno i primi aumenti della temperatura di 3°C, da Giovedì i caldi venti dai quadranti meridionali faranno ulteriormente lievitare i valori termici di altri 4°C. Il giorno più critico sarà Giovedì 16 con massime di +36°C nelle zone interne del nisseno e contemporaneamente, aumenterà anche il rischio di incendi. Il caldo si farà sentire anche sulla costa meridionale della provincia e complici i più alti tassi di umidità, assumerà caratteristiche afose.
Nessuna novità sul fronte delle condizioni del cielo, che si presenterà ovunque sereno.
Per un’attenuazione del caldo si dovrà aspettare il fine settimana con l’entrata delle più fresche correnti nord-occidentali, tendenza questa prevista dai più importanti centri di calcolo mondiale.
Quella di Mercoledì, è quindi la seconda visita africana del mese in corso. I prolungati periodi caldi rientrano nella normalità e senza dubbio, non costituiscono fenomeni eccezionali.
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