Ultimi ma pesanti ed intensi effetti della prevista ondata di calore, che da poco più di 48 ore sta attanagliando la provincia di Caltanissetta. La colpa è tutta dell’anticiclone africano, che sospinto dalle correnti calde provenienti da sud-ovest, sta facendo parecchio sudare buona parte dei siciliani.
Il capoluogo più caldo della Sicilia è, secondo gli ultimi rilevamenti meteorologici, proprio quello nisseno con temperature massime che qualche minuto fa hanno raggiunto i +37.2°C. A rendere meno drammatica la situazione sono i bassi livelli di umidità pari al 13%, che portano a +34.5°C l’indice di calore (temperatura percepita dal corpo umano) calcolato in relazione ai valori termici dell’aria e alle percentuali di vapore acqueo presenti nell’atmosfera.
Gela, Butera e Marianopoli sono ferme a +34°C, un grado in più in viale della Rinascita a San Cataldo.
A dir poco eccezionali sono i centigradi misurati dalla stazione meteo dell’Idrografico Siciliano di Catenanuova, dove alle 14.30 in punto sono stati toccati ben +40.3°C. Non si escludono nei prossimi aggiornamenti, ulteriori e lievi ritocchi verso l’alto.
Scotta anche Ramacca con quasi +39°C, ma l’ondata di calore non sta risparmiando nemmeno le aree interne del palermitano, ragusano e siracusano.
L’attenuazione del caldo si avvertirà da domani, con un primo calo termico di 4°C. Ulteriore diminuzione nel fine settimana, quando le temperature massime nel capoluogo nisseno sfioreranno solamente i 30 gradi centigradi.
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