Dopo le piogge di moderata intensità che ieri hanno interessato un po’ tutto il nisseno, la fase dinamica dell’Atlantico appare in fermento, e nei prossimi giorni sembra seriamente intenzionata a trafiggere ancora il bacino centrale del Mediterraneo.
L’azione svolta dalla goccia fredda, generatrice di perturbazioni che dalla Francia si riversano lungo lo stivale italiano, si farà sentire almeno fino a Mercoledì con conseguenze in termini piovosi sulla provincia nissena.
Dalla seconda parte di oggi, assisteremo all’ennesimo aumento della copertura nuvolosa ma il rischio di piogge si farà ancor più concreto solo dal tardo pomeriggio. Le aree maggiormente esposte alle precipitazioni saranno quelle del nisseno centrale e settentrionale; altrove sono previsti esigui accumuli pluviometrici.
Domani Martedì 21 Aprile, altra giornata perturbata. A subire gli effetti di un secondario minimo depressionario posizionato tra la Campania e la Calabria saranno i comuni occidentali e settentrionali del nisseno, che vedranno concretizzarsi un graduale peggioramento durante le ore pomeridiane associato a precipitazioni di moderata intensità. Nel gelese si riproporrà il vento con moderate raffiche provenienti dai quadranti sud-occidentali.
Il lento spostamento della goccia fredda verso le coste orientali della Penisola Ellenica, rinvierà il miglioramento delle condizioni atmosferiche precedentemente previste nella giornata di Mercoledì. Il 22 Aprile quindi, altre piogge all’orizzonte e maggior rischio di temporali sulla provincia di Caltanissetta.
Dal punto di vista termico, non si prevedono grosse novità con la colonnina di mercurio di un grado centigrado al di sotto delle medie stagionali.
Incertezza invece, sul tempo previsto nei restanti giorni della settimana. Dopo la pausa di Giovedì 23 Aprile, sembrerebbe formarsi un nuovo centro di bassa pressione sul Tirreno centrale. Le piogge che dovrebbero interessare la giornata di Venerdì, potrebbero anche estendersi alla festività del 25. Per una maggiore attendibilità approfondiremo la questione nelle prossime pubblicazioni.
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