Caltanissetta. Il nucleo freddo di cui si parla in questi giorni è appena giunto sul Sud Italia, Sicilia compresa. La temperatura si sta abbassando in maniera piuttosto rapida e scenderà ancora fino al pomeriggio di domani, Sabato 21 Marzo. Sarà molto probabilmente l’ultima occasione di vedere la neve sulle colline nissene.
A partire da questa notte si attiveranno correnti nord-occidentali sulla nostra isola, che apporteranno un graduale aumento della nuvolosità, frutto di un minimo di bassa pressione posizionato sul basso Tirreno. Alla quota di 500 Hpa (quindi nell’alta atmosfera) un’isoterma di -32°C lambirà la Sicilia, riuscendo in questo modo a garantire sufficienti contrasti termici con gli strati sottostanti dell’aria e così generare la formazione di celle temporalesche sul Tirreno. Alla quota di 850 Hpa (che corrisponde circa a 1400 metri) la temperatura scenderà sino a raggiungere nel pomeriggio di domani il valore di -4°C, con zero termico sugli 850-900 metri.
In larga misura, le precipitazioni saranno dovute ai temporali in discesa dal Mar Tirreno, ma per Caltanissetta e provincia il dilemma sarà costituito dalla barriera naturale dell’appennino Siciliano (Madonie e Nebrodi), che rallenterebbe vistosamente, se non addirittura bloccherebbe i cumulonembi provenienti dal mare.
L’incognita sarebbe tutta rappresentata dalla velocità delle correnti in quota, che aumenterebbero la propria intensità proprio nel corso del pomeriggio di Sabato. Ciò permetterebbe ai temporali di scavalcare i monti e raggiungere anche all’interno della Sicilia.
Le precipitazioni nevose, quindi, anche se attenuate, saranno possibili sul Nord della provincia Nissena al di sopra dei 600 metri, con locali sconfinamenti anche nelle località più centrali del comprensorio. Comuni come Mussomeli, Marianopoli, Vallelunga, Villalba, Resuttano, Caltanissetta, San Cataldo Sutera e Acquaviva Platani rischieranno seriamente di essere visitati dalla “dama bianca”.
Per quanto riguarda la fascia meridionale della provincia saranno pochissime chance di vedere qualcosa, tradizionalmente più sfavorite da questo genere di configurazioni bariche. Al più si prevede qualche debole ed intermittente rovescio.
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