Caltanissetta. Da Nord ad Sud e da Est ad Ovest del nisseno, la colonnina di mercurio sforna temperature da brivido.
Dopo la totale assenza della stagione invernale, l’irruzione polare non ha avuto mezze misure, presentando alla popolazione nissena con tutti gli interessi maturati, un tornaconto di tutto rispetto. Non si registravano temperature così basse da 363 giorni, in occasione dell’ondata gelida del 18 Febbraio 2008.
A tremare è il capoluogo nisseno, che pochi minuti dopo le 6 del mattino odierno ha raggiunto l’apice del freddo. I -3°C di Sant’Elia fanno rabbrividire, così come i -2°C rilevati dalla stazione ubicata in via Piave, in pieno centro urbano. In confronto, fanno meno scalpore -1.2°C di via La Pira e i -0.6°C di via Trigona della Floresta. Le basse temperature hanno permesso la formazione di ghiaccio sulle strade, creando qualche disagio agli automobilisti in transito.
Sotto lo zero anche tutte le località collinari del nisseno, come nel caso di San Cataldo che ha registrato una temperatura minima di -1.2°C.
Nottata gelida anche nelle zone meridionali: il centro meteorologico del Liceo Scientifico “E. Vittorini” di Gela ha toccato i +2.5°C, mentre le pianure gelesi si confermano molto fredde con la colonnina di mercurio scesa ad un grado sotto lo zero.
In questo momento, nevica a Sutera e sui comuni del Vallone nisseno, si tratta comunque di precipitazioni deboli e di breve durata.
Un colpo di scena viene proposto dai modelli meteorologici. Il freddo non mollerà la presa e secondo le ultimissime elaborazioni, si fa concreta la possibilità di un nuovo guasto del tempo a metà settimana. La neve potrebbe ricadere ed in maniera ancor più consistente nelle zone già colpite dall’ultima irruzione fredda, tendenza questa tutta da confermare nei prossimi aggiornamenti.
Per i giorni a seguire, si prevedono comunque valori termici negativi ed una particolare attenzione va rivolta alle ore notturne, quando le arterie interne della provincia di Caltanissetta riserveranno qualche insidia a causa del ghiaccio.
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